Nicola Andrioli Paris 4tet
Per chi a Parigi c’è stato, ne ha
respirato le atmosfere, ne ha gustato le immagini, il fatto che il gruppo di Nicola
Andrioli si chiami Paris 4tet non è affatto casuale. Già dall’apertura
di Summer 2003 l’aria della capitale francese si impossessa del sound e
non l’abbandona per tutto l’album; Pulsar è senza dubbio un lavoro
“parigino”, l’atmosfera che si respira, le immagini evocate, la leggerezza e la
rotondità dei suoni non lasciano dubbi.
C’è qualcosa di romantico, ma
anche di “sofisticato”, tra le note di questo lavoro, una sorta di indolenza
che, pur non scivolando nell’autocompiacimento, lascia intendere che, sì, una
certa coscienza dei propri mezzi c’è, traspare, e non può restare legata, ma
necessita di avere la briglia sciolta, almeno a sprazzi.
Gli archi, che pur restando
nell’ombra, creano “l’ambiente”, la stessa ritmica, a tratti addirittura
solamente abbozzata, lasciano che sax e pianoforte, in una sorta di gioco delle
parti, si dividano la leadership, il primo con vigore ed intensità, il secondo
con malinconico languore; è un jazz molto europeo, che ha poco in comune con
certe durezze e ruvidezze d’oltreoceano, perchè nasce da esperienze ed ambienti
decisamente differenti, probabilmente meno “sofferti” e, intendendo il termine in senso molto lato, più “colti”; in
alcuni frangenti sfiora, forse, la fusion elettrica.
Brani come Way north
racchiudono in sè le mille facce di
quest’esperienza, ora rilassata e distesa, ora più movimentata ed impetuosa; e
di conseguenza le immagini evocate sono quelle di un luogo dai mille angoli,
dalle mille sfaccettature, tanto unico e coerente quanto, nel contempo,
variegato, policromo, in continua mutazione.
Attraversare queste
sollecitazioni visuali con i propri strumenti, filtrandole tramite la propria
sensibilità è, davvero, avventura tra le più intriganti ed appassionanti.
01. Summer 2003
02. Goodnight and Calimera
03. Way North
04. Beyond the city
05. Agger
06. Pulsar
07. Blues sky
Nicola Andrioli: piano, Fender Rhodes
Fabrizio Scarafile: saxophones
Matteo Bortone: bass
Guilhem Flouzat: drums
Alfonso
Girardo: 1st violin
Elena
Rollo: 2nd violin
Laura
Pellè: viola
Tiziana
Di Giuseppe: cello
Enza Pagliara: voice, tambourine
Dario Muci: voice
Rocco Zifarelli: guitar
Morena Brindisi: voice