Colours Jazz Orchestra
L’incontro tra il compositore genovese Roberto Livraghi e la Colours Jazz Orchestra, la più importante realtà orchestrale marchigiana, ha dato vita al progetto discografico Quando m’innamoro… in jazz. Un titolo che prende il nome da una delle più famose canzoni del Maestro Livraghi, appunto Quando m’innamoro, presentata al Festival di Sanremo del 1968 e interpretata da una giovanissima e dolcissima Anna Identici (artista che meriterebbe una considerazione maggiore, soprattutto per la sua produzione anni ‘70) in abbinamento con il gruppo Sandpipers (quelli di Guantanamera, per intenderci). Una melodia che ha fatto il giro del mondo grazie alla versione in inglese di Engelbert Humperdinck dal titolo A Man Without Love; nel 2006 Andrea Bocelli l’ha inserita nel suo album Amore, come anche il regista John Turturro nei titoli di testa del film Romance And Cigarettes con Susan Sarandon.
Ma nel cd ci sono altre composizioni del Maestro, che vanta numerose canzoni portate al successo tra gli anni ’50 e ’60 da grandi artisti come Mina, Fred Buscaglione, Bruno Martino, Ornella Vanoni, Don Marino Barreto Jr., Caterina Caselli, Gigliola Cinquetti, Bruno Lauzi, Gino Paoli. Ovviamente per ragioni di spazio, ma anche di congenialità con il repertorio della Colours Jazz Orchestra, ne sono state scelte solo alcune abbinate a composizioni più recenti. In ordine cronologico, tra gli evergreen, ecco che si ritrovano Maria, primo brano di Livraghi a essere inciso nel 1958 da Don Marino Barreto Jr.; Sogno d’estate del 1960, appartenente al repertorio di Fred Buscaglione; Coriandoli, affidata alla strabiliante voce di Mina nei suoi primi anni di carriera; Mae ben, un brano in dialetto genovese con parole di Giorgio Calabrese, inciso da Lauzi e Paoli.
Presenti anche alcune ‘chicche’ come Toccare il fondo, brano composto cinquant’anni fa ma mai inciso, e Se per te c’è soltanto quell’uomo, versione italiana di There I Go, disco di successo negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Tra le composizioni più recenti, quelle che segnano il ritorno di Livragni alla musica, ci sono Waltz For Bi, dedicata alla moglie (Bi è il suo nickname), e La prima volta di tutto, unico brano cantato dalla bellissima voce di Diana Torto e che si avvale del testo della giornalista Lina Sotis. Un disco delizioso, godibile all’ascolto, come ce ne sono pochi in giro, che rivela un’accoppiata formidabile: il M.° Livraghi e la Colours Jazz Orchestra. Attendiamo, magari, un volume 2!
01. Quando m’innamoro
02. Toccare il fondo
03. Coriandoli
04. Se per te c’è soltanto quell’uomo (There I Go)
05. La prima volta di tutto
06. Maria
07. Sogno d’estate
08. Mae ben
09. Waltz For Bi
Massimo Moranti: direttore
Giorgio Caselli, Luigi Faggi Grigioni, Giacomo Uncini, Samuele Garofoli: trombe
Carlo Piermartire, Andrea Angeloni, Luca Pernici, Rosario Liberti: tromboni
Simone La Maida, Maurizio Moscatelli, Filippo Sebastianelli, Enrico Benvenuti, Marco Postacchini: sax
Emilio Marinelli: piano
Luca Pecchia: chitarra
Gabriele Pesaresi: basso
Massimo Manzi: batteria
Lorenzo Ghetti Alessandri: percussioni
Franco Ambrosetti: tromba
Luigi Ferrara: armonica
Giovanni Scaglione: violoncello
Diana Torto: voce