Chiazzetta
Con
questo secondo “mezzo cd” – come si
diverte a definirli – intitolato …quello
che mancava, Chiazzetta riprende
in mano chitarra elettrica per intraprendere un viaggio di ricerca della propria
identità in mezzo a un mondo conformista, da cui il nostro “eroe” sfugge
auto-etichettandosi NC, non classificabile.
L’album si apre con Quel po’ di logica,
l’inutile ricerca di una “normalità” che
si realizza essere irraggiungibile per natura in Il mio posto. Segue il grottesco mondo di Parioland, tentativo spento di satira contro un tipo sociale
reazionario e caciarone ahinoi imperante in tutto lo stivale, fino a Domenica e lunedì, energica cover di
Branduardi che chiude la prima metà del disco con una chiosa morale all’insegna
dell’hic et nunc.
Prima del gran finale, Chiazzetta propone due parentesi autobiografiche tutto
sommato trascurabili (Il test di
psicologia, trenta secondi di esercizio di slang giovanile, e l’ammiccante
finto-techno di Tutto l’anno!!!) e l’orecchiabile favoletta anti-romantica di Nella tua mente. La fine del viaggio è
tutta nell’abbraccio caloroso di Resto a
casa mia, epilogo commosso di ricomposizione ed accettazione degli affetti
e del proprio «posto nel mondo». Dulcis in fundo, la ghost-track finale che è
un vero e proprio inno in voce e chitarra alla mancanza di igiene personale.
Il
“punkautore” romano fa del punk-rock la propria bandiera, sporcandolo con
sintetizzatori, ironiche sparate finto-techno, chitarre acustiche a braccetto
con elettriche distorte: soluzioni solide ma annacquate dalla mancanza di
autenticità e dai testi smussati e piuttosto retorici.
01. Quel po’ di logica
02. Il mio posto
03. Parioland
04. Domenica e lunedì
05. Il test di psicologia
06. Nella tua mente
07. Tutto l’anno!!!
08. Resto a casa
Chiazzetta:
chitarra e voce
Roberto Cola: tastiere e
programmazioni
Giulia Lazzarino: batteria
Antonio Canto: basso
Gianfranco
Vozza: batteria in #1 e #6
Lollo Mancini: chitarra in #1
Peppe Casa: armonica in #8