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Roberto Diana

Raighes Vol.2

This guy shouldn't play guitar so well for his tender years - but he does! - Chris Cacavas (Green on Red)

Eccoci qui a parlare di uno dei migliori chitarristi italiani Roberto Diana e del suo ultimo disco Raighes Vol.2. Classe 1983, per quanti non lo conoscessero Roberto Diana è un musicista, chitarrista, compositore e produttore. Nato a Luras (Sardegna) ha iniziato a suonare la chitarra all'età di quattordici anni e praticamente da subito ha iniziato a fare tour con alcune band locali. Una volta laureato al Conservatorio di Sassari ha frequentato il workshop di chitarra jazz di Paolo Fresu a Nuoro Jazz. Nel 2003 si trasferisce a Milano e nel 2007 si laurea Master Guitar Rock presso l'Accademia del Suono. Roberto Diana è un polistrumentista che suona con maestria qualsiasi strumento a corda e vanta numerose collaborazioni sia con musicisti nazionali sia internazionali (tra cui Will T. Massey, Steve Lukather, Frank Gambale, Chris Cacavas, Lowlands etc…)

Il suo disco del 2012 Raighes Vol.1 presentato in giro per la California (con una data del tour presso il mitico locale Whisky a Go Go dove ha registrato anche l'album live pubblicato poi nel Maggio 2015) è stato nominato agli Indipendent Music Awards come miglior album strumentale. Raighes Vol.2 è la seconda parte del progetto “radici” (per l’appunto raighes in sardo) in cui il nostro attraverso gli undici brani strumentali continua e approfondisce il viaggio introspettivo alla ricerca delle “radici”.

Un album che potremmo definire idealmente una colonna sonora ricca di suggestioni, sfumature e colori come nel caso di Limbara’s Eye (il monte Limbara, il grande patriarca che ci osservava e controllava che stessimo al sicuro) o di Nuraghes; una colonna sonora carica di emozioni come nella folkeggiante Empty Rooms o nell’onirica Dreaming on a Plane. Nell’album poi c’è anche spazio per il rock urlato (a suo modo ovviamente) come nel caso di Screaming to the Moon […] Una chitarra elettrica, una notte di luna piena e il bisogno di ulularle contro […] o per i momenti introspettivi di attesa come in Looking for […]Attendevo, come cercando qualcosa, ho atteso a lungo quella sera, ma quel qualcosa non è arrivato, in compenso è nata questa canzone […].

Ricordiamo che per l’occasione Robero Diana è accompagnato da Larry Salzman alle percussioni, Cristiano Carbini alla batteria, l’amico Jimmy Ragazzon (sua l’armonica in quel gioiello che va sotto il nome di Last Goodbye) e Giulia Cartasegna al violino e tampura (Walking in London) L’album è stato registrato in parte presso la chiesa di S. Siro e S. Reparata di Pavia, luogo caro a Diana per le sonorità e i reverberi naturali che si creano al suo interno, e in parte nel suo studio di Luras (SS).

In estrema sintesi possiamo dire che anche in quest’album Roberto Diana ha saputo dare prova del suo essere un chitarrista poliedrico e raffinato sempre alla ricerca di un orizzonte da esplorare. Un disco questo che è un condensato di suoni, percussioni e armonie tutto racchiuso nella chitarra e nella testa di questo giovane (anagraficamente) artista. Un artista che consigliamo di scoprire anche nel contesto live. Un disco che non potete non avere.

Foto di Giulia Cartasegna e Giuseppe Verrini

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Raighes Factory
  • Anno: 2016
  • Durata: 47:02
  • Etichetta: Raighes Factory

Elenco delle tracce

01. Limbara’s Eye
02. Screaming to the Moon
03. Empty Rooms
04. Walking in London
05. The Other Side of the Mountain
06. Dreaming on a Plane
07. Nuraghes
08. Last Goodbye
09. Her Sunshine Smile
10. Looking For
11. Airport Dance

Brani migliori

  1. Last Goodbye
  2. Screaming to the Moon
  3. Looking For

Musicisti

Roberto Diana: chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra a 8 corde, weissenborn, vichitra veena, banjo, cello, tanpura, percussioni - Cristiano Carbini: batteria - Giulia Cartasegna: violino, tanpura - Jimmy Ragazzon: armonica, isha, tanpura - Larry Salzman: maracas, tamburello shaker, cowbell, cabasa, djembe, finger cymbals, frame drum, riq, sistrum, udu, clave, flute sweeps