Raphael Gualazzi
Raphael Gualazzi, il vincitore della categoria Giovani, è la vera rivelazione del Festival di Sanremo 2011: è l’ultima scoperta di Caterina Caselli, che crede fermamente nelle qualità di questo ragazzo, nato ad Urbino nel 1981 e cresciuto musicalmente studiando pianoforte al conservatorio di Pesaro. Dopo l’inizio classico, Raphael ha incontrato però il jazz e ha cominciato a nutrirsi ascoltando i grandi di questo genere. Se parliamo di influenze le sue sono anche piuttosto eclettiche, passano da Jerry Roll Morton (il pianista di “Novecento” di Baricco) a Ray Charles senza disdegnare Jamiroquai e Ben Harpen. Raphael, seppur giovane, ha all’attivo esperienze consolidate, come diversi live oltreoceano con alcuni tra i migliori jazzisti mondiali. Le sue qualità sono molto apprezzate in Francia, paese notoriamente sensibile ai nostri chansonnier. Quest’anno, dopo il trionfo di Sanremo con la canzone Follia d’amore (vince la categoria Giovani, il Premio della Critica “Mia Martini”, il premio della Sala Stampa Radio e Tv e il Premio Assomusica per la migliore esibizione live tra gli artisti in gara nella sezione 'Giovani'), Raphael ha pubblicato il suo primo cd Reality and fantasy, dopo aver già seminato negli scorsi anni alcune tracce sparse su varie compilation (importante Piano jazz, in compagnia di artisti del calibro di Norah Jones e Diana Krall) e un EP. Reality and fantasy è naturalmente costruito attorno alla sua abilità di pianista, ma contiene diverse canzoni interessanti e una voce ancora acerba ma adatta al suono internazionale che pare nel DNA del musicista marchigiano.
Il brano di apertura è il successo di Sanremo, Follia d’amore, che conferma la sua potenzialità e le attitudini di Raphael Gualazzi. Seguono due brani molto pianistici e caldi come Icarus e Tuesday, prima di Reality and Fantasy, canzone utilizzata in uno spot pubblicitario dalla Fiat. Scandalize me apre con un torrido organo hammond per proseguire sulla spinta del funky. L’album continua tra fraseggi jazzati come Behind the sunrise - con la partecipazione di Rox - e brani che virano verso il soul. Nel disco, oltre alla traccia iniziale, trovano spazio altre due composizioni in italiano: Calda estate (sarò sarai), una sorta di boogie incisivo e un po’ sghembo, a metà strada tra Giorgio e Paolo Conte, e Sarò sarai, introdotta da una suite di contrabbasso che scivola tenue in un’atmosfera sognante e notturna.
Un ottimo esordio, che conferma il livello molto alto dei cantautori-pianisti italiani (Paolo Conte, Sergio Cammariere e Vinicio Capossela su tutti), e che individua in Gualazzi un validissimo emergente. Chiude il cd una versione accelerata in chiave strumentale di Caravan, che conferma la grande padronanza pianistica di Raphael.
http://www.raphaelgualazzi.com/
01. Follia d’amore
02. Icarus
03. Tuesday
04. Reality andfantacy – Radio Edit Mix
05. Scandalize me
06. Behind the sunrise feat. Rox
07. A three second breath
08. Calda estate (dove sei)
09. Out of my mind
10. Sarò sarai
11. Love goes down slow
12. Lady O
13. Empty Home
14. Caravan