Geoffrey De Vai
A 44 anni non so quanti artisti delle sette note possono vantare un ingente vissuto come l’italo-francese Geoffrey De Vai, uno capace di calamitare attenzione ad ogni nuova mossa intrapresa. A cominciare dal 1997 con la glam-band Starry Eyes e vari transiti con Bluecaos, Lucida, Rossomargot e Raging times. Diverso è il discorso solista, cui è approdato15 anni fa con Delicante (Percorsi intimi) ed oggi ripreso col secondo atto Respira il mio respiro, sotto l’egida della label Vrec, la produzione affidata a Paolo Agosta, e l’onorevole presenza del chitarrista Massimo Luca (Battisti, de Andrè), Roberto Dellera (Afterhours) ed Esa El Presidente.
All’entrata c’è la titletrack, nella quale si ode una corsa ansimante che arriva da lontano come preludio ad uno sviluppo vibratile e dinamico, insaporito da una tromba discreta e grinta a volontà., mentre Lacrime & sudore sfoggia un’aurea intensa ed autoritaria, nella quale domina, centralmente, un doppio lavorio chitarristico, prima ammiccando agli U2 e, in coda, alla maestosità corale dei Coldplay. Si parla inoltre di amori smarriti nel singolo Nascondimi, con l’anima ballad che rifuge dal ricalcare inflazionati cliché argomentativi. Gli altri due singoli Vuoti amari e D.S.E. (Disturbati Stati Emotivi) incorporano nel primo caso convinzioni di vita e dei propri obiettivi da raggiungere ad ogni costo, mentre il secondo è impreziosito dal Feat. di Esa (El Presidente), in modo da farlo risultare un pezzo verace ed accorato filo-martellante, tra funk-rock e rap. Geoffrey sa andare Oltre ogni previsione stilistica: qui concentra un mood ponderativo, con quel graffiato pop che farebbe tanto gola a Fabrizio Moro, similarmente alla closing-track Ho un regalo per te (…Olivia), calata con ricercato romanticismo.
In sostanza, muovendosi tra le coordinate di Jeff Buckley e Damien Rice, De Vai ridà voce alla sua parabola solista, forgiando un’opera concreta e ben miniata nelle soluzioni che contano, col fervido auspicio di non attendere altri tre lustri per ascoltare nuovi brani. Accorciare i tempi sarebbe gustoso per noi e, sicuramente, ancor più stimolante per il suo ampio cosmo ispirativo, pronto ad emozionarci nuovamente.
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01. Respira il mio respiro
02. Uccidimi
03. Lacrime & sudore
04. Nasconderai
05. Nine teen (interlude)
06. D.S.E.-Disturbi stati Emotivi
07. Lo stato delle cose
08. Vuoti amari
09. Oltre
10. Ho un regalo per te (…Olivia)
Geoffrey De Vai: voce - Massimo Luca: chitarre - Roberto Dellera: basso