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Claudio Lodati & Maurizio Brunod

Reunion

Claudio Lodati e Maurizio Brunod sono separati da una quindicina d’anni e una cinquantina di chilometri: il primo, torinese, fa parte di coloro che si sono affacciati a partire dagli anni Settanta nel cosiddetto “nuovo jazz italiano” (e lo era per davvero!); il secondo, valdostano (ma di stanza a Ivrea), ha iniziato a far parlare di sé alla fine del decennio seguente in Dac’corda, gruppo formato proprio da Lodati in uscita dalla nodale esperienza dell’Art Studio.

Dopo tante collaborazioni più o meno incrociate, questo dovrebbe essere il primo album in cui i due intrecciano le loro chitarre senza partner di sorta, badando peraltro a non confondersi: l’uno sempre all’elettrica, l’altro all’acustica. Anche gli universi poetici – per più versi convergenti – finiscono così per distinguersi, valorizzando ciò che li separa, pur sempre entro un discorso assolutamente coeso: una maggior apertura da parte di Lodati verso forme jazzistiche non di riporto (e del resto mai univoche), una maggior sensibilità, in Brunod, per un universo più composito, in cui il song extrajazzistico, una cantabilità prossima ad atmosfere algide e smussate, sta al crocevia.

Questo bel lavoro, forte di cinque temi del primo, tre del secondo e altrettanti a due firme, attinge proprio a partire dall’aspetto compositivo a questa duplice (in realtà multipla) sorgente ispirativa. Così le pagine lodatiane privilegiano un dialogo più serrato (Reunion, Scintille, Agar), non disdegnando peraltro la pacatezza (Leave Me Alone, Anima), che tuttavia appare più magra, (quint)essenziale, di quella che segna i pezzi di Brunod, di regola più morbidi, sognanti, attraversati da un lirismo docile, diretto, rotondo (Neve, Urban Squad, lo stesso Mojito, pur maggiormente giocato sull’asse ritmica, sua assenza compresa).

I brani cofirmati tendono infine a combinare i vari input: molto dialoganti (lo è tutto il disco, per carità) l’iniziale Strings Dreams e In the Jungle (ricco e vitale), più a compartimenti stagni (e comunque nel segno di Brunod più che di Lodati) Kittens Games. L’esito è ovunque gratificante.  

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Claudio Lodati & Maurizio Brunod
  • Anno: 2011
  • Durata: 49:26
  • Etichetta: Caligola

Elenco delle tracce

01. Strings Dreams

02. Reunion

03. Neve

04. Mojito

05. Scintille

06. Leave Me Alone

07. Anima  

08. In the Jungle

09. Agar

10. Kittens Games

11. Urban Squad

Brani migliori

  1. Reunion
  2. Agar
  3. Urban Squad

Musicisti

Claudio Lodati: chitarra elettrica, elettronica Maurizio Brunod: chtarra acustica e classica