Atleticodefina
Quando si afferma che in Italia non ci sono alternative alle sonorità “dei soliti noti”, di coloro, cioè, che dettano la linea in termini di gusti ed approdi musicali, significa che non si è avuta la possibilità di ascoltare un album potente ed originale come “Revolwo” degli Atleticodefina, parto artistico del poliedrico Pasquale Defina, che reduce dal buon episodio di “Tutti amano tutti” ha messo un nuovo seme sul suo percorso musicale. Con una mano stesa sulla canzone d’autore e l’altra su sonorità underground, Defina riesce a comporre un lavoro di straordinario impatto emotivo che nulla ha da invidiare a colleghi italiani più famosi o ad artisti stranieri di fama. I suoni sono scuri, profondi, intensi e ben si abbinano alle liriche, che non danno spazio a smancerie e a banalità di sorta. Diretto, immediato, asciutto, il vocabolario lirico di Defina arriva subito a fare centro anche grazie al supporto di sonorità vitali, coinvolgenti ed originali. Figlio di un periodo particolare della musica italiana, l’humus di Defina mostra la parte migliore di sé in brani quali Di un ombra dove il suono è scuro e tirato, potente ed evocativo, a tratti quasi epico. Oppure ne La scomparsa di un Re Minore, dove il testo si sposa in maniera armoniosa con la musica. Episodi importanti, ma non unici, di “Revolwo” è un album importante, spesso, che merita ripetuti ascolti prima di poterlo giudicare in maniera definitiva. E’ un lavoro complesso ma che arriva bene al cuore dell’ascoltatore e dimostra che, quando il talento abbonda, la possibilità di proporre album di classe esiste. Purtroppo, ed è sempre la solita storia, l’asfittico mercato discografico, relega artisti come Defina ai margini delle possibilità discografiche. E questo è un danno per tutti coloro che amano la musica.
01. La scomparsa del Re minore
02. Voglio un dottore
03. Esattamente la nostra volontà
04. Hey! Oh!
05. Cosa altro succederà?
06. Di un ombra
07. Posto macchina n° 69
08. Ora sorridi
09. Le mie considerazioni sbagliate
10. 1926
11. In between
Pasquale Defina: voce, chitarre acustiche ed elettriche Daniele Raggi: chitarra elettrica Riccardo Marinelli: batteria Andra Samonà: basso Giorgio Canali: E-bow Dave Moldoon: voce in 11 Saturnino Celani: basso