Papik
Semplificando, si potrebbe dire che Papik, al secolo Nerio Poggi, abbia preparato la colonna sonora per la prossima estate, pescando, perchè no, anche dai suoni di “qualche estate fa”; il progetto Rhythm Of Life è infatti una sorta di compendio di ritmi, atmosfere, sensazioni solari, decisamente “estive”, all’insegna di un bel mix tra funky, soul, bossa, latin jazz.
Imponente il team di musicisti che ha collaborato alla realizzazione dell’album, eppure il risultato è un lavoro assolutamente coerente, calibrato e mirato; inutile dire che gli arrangiamenti sono assolutamente di primissimo ordine, essenziali, mai sovrabbondanti, “cuciti” addosso alle voci, bellissime, alle quali il band leader ha affidato i cantati: ed anche qui va notata l’attenta capacità di scelta, attraverso la quale ha saputo utilizzare al meglio i differenti timbri a seconda dei diversi groove presenti nelle quattordici tracce che compongono l’opera.
Si va, in ordine sparso, da atmosfere intime e “lunari”, degne del miglior Barry White, You with your smile, Her name, a vivaci passaggi che ricordano Matt Bianco o Swing Out Sister, Rhythm of life, Mon coeur, I’m dreaming a lot, Staying for good, Crazy, con il loro caleidoscopio di suoni “colorati” e vivaci, e con la costante sensazione che una certa “classe” aleggi nell’aria, raffinata, ma mai troppo compiacente con sè stessa; c’è, insomma, nella realizzazione dall’album, quella naturalità spontanea che non sconfina mai nell’esibizionismo fine a sè stesso, pur mantenendo quella “punta” di aristocratica eleganza.
Sezioni ritmiche precise e nel contempo ricche di discrezione, fiati essenziali, chitarre, pianoforte e tastiere a volte anche solo abbozzati, eppure il suono che ne esce risulta sempre corposo, dinamico e consistente, frutto di un equilibrio curato e di quella sottile attitudine “jazzy” che di tutto il lavoro è segno distintivo.
In sintesi un album piacevole, curato, che trasuda devozione per i ritmi sudamericani e che, dal momento in cui “il piedino inizia a battere” ha già raggiunto il suo scopo di divertire, rasserenare e coinvolgere l’ascoltatore; quando si dice che non è sempre necessaria la novità a tutti i costi per suscitare l’interesse...
01 Rhythm of life
02 E la chiamano estate
03 You with your smile
04 Mon coeur
05 I’m dreaming a lot
06 Her name
07 Staying for good
08 Lady bug bossa
09 Crazy
10 Capture the sound
11 Summer in Rio
12 I believe in the sun
13 Happy Rhymes
14 Notes of the past
Papik: arrangements, keyboards, loops, acoustic piano Ely Bruna: vocals Cristiana Polegri: vocals Cinzia Aloisi: vocals Alan Scaffardi: vocals Fabrizio Foggia: acoustic piano Mauro Andreoni: acoustic piano Fabio Tullio: tenor sax, arrangements, horns arrangements Massimo Guerra: trumpet, flugelhorn Pier Paolo Ranieri: acoustic bass Marco Loddo: acoustic bass Toto Ielasi: electric bass Emiliano Caroselli: drums Marcello Surace: drums Stefano Marazzi: drums Marco Valeri: drums Zsolt Kovacs: drums Francesco Bosco: guitar Massimo Satta: guitar Alfredo Bochicchio: guitar Carlo Micheli: alto sax Sergio Vitale: trumpet Enzo De Rosa: trombone Fabrizio Buccini: background vocals