Artisti Vari & Teresa De Sio
L’ultimo, interessantissimo,
progetto di Teresa De Sio unisce il
Sud italiano, da sempre fonte di ispirazione per la cantautrice campana, alla
musica popolare in senso più ampio. Il “riddim”, infatti, ci spiega la stessa
promotrice del disco, è «una modalità della musica giamaicana nella quale la
stessa “base” creata da un determinato artista per un proprio pezzo, viene poi
riutilizzata da altri cantanti e compositori che a loro volta ricreano una
nuova melodia e un nuovo testo e dunque una canzone completamente diversa». Si
tratta di una modalità più usata di quanto si creda, visto che, continua Teresa,
«chiunque reinterpreti, ad esempio, una “pizzica” o una “tarantella di
Carpino”, non può prescindere dall’uso di un “riddim” di tamburello, chitarra e
violino che sono codificati dalla tradizione». In questo disco, però, i
“riddim” utilizzati dagli artisti chiamati a far parte del progetto non sono
brani di musica popolare, bensì le canzoni degli ultimi dischi di Teresa De Sio,
“A sud a sud!” e “Sacco e fuoco”.
Produce uno strano effetto
ascoltare l’attacco di una canzone nota, ad esempio Amen, la più “riddimizzata”
del disco, e inaspettatamente sentire partire una melodia, una voce, un testo
che sono altro rispetto all’originale.
In questo lavoro la musica
d’autore viene trattata come la musica popolare, quindi inserita nella
tradizione, reinventata, rivitalizzata e resa sotto una nuova forma artistica.
Un modo per ridarle vita, per restituire la musica alla musica, in un divenire
che è quello stesso delle redici dell’uomo: si evolvono, si trasformano, ma nel
profondo rimangono le stesse, in tutto il mondo e in tutti i tempi. Un
messaggio di comunione e continuità che i partecipanti al progetto fanno
proprio, apportandovi il proprio talento e le proprie idee. Il valore del disco
non risiede infatti solo nella bella idea di Teresa De Sio e Marialaura Giulietti, da sempre vere
promotrici culturali, ma anche nella bravura degli artisti coinvolti, alcuni
tra i più interessanti giovani musicisti del nostro panorama musicale,
provenienti da diverse zone d’Italia e da diverse formazioni, ma accomunati
dall’attaccamento alle radici culturali e musicali della loro terra e della
terra tout court. Naturalmente, il merito della bellezza di questo disco è
anche delle basi di Teresa De Sio, che non appare mai nel disco, ma ne è in
qualche modo la vera protagonista.
01. Santa Teresa De Zion (Roy Paci)
02. Musica (Après la classe)
03. Lasciatemi In Pace (Mau Mau)
04. Quel Che Ho Visto (Ambrogio Sparagna)
05. My Life Is Going To Change (Raiz)
06. Non scappare (Radicanto)
07. Perditempo (Ginevra Di Marco)
08. Bene Nun Ci'nne (Peppe Voltarelli)
09. La storia del perdente (La resistenza)
10. Succede a sud (Menekà)
11. A sud non c’è elettricità (Nicodemo)
12. Il complice dell’anima (Paolo Lizzardo)
13. Para Volver (Agricantus)
Roy Paci, Après la classe, Mau Mau, Ambrogio Sparagna, Raiz, Radicanto, Ginevra Di Marco, Peppe Voltarelli, La resistenza, Menekà, Nicodemo, Paolo Lizzardo, Agricantus