The Bankrobber
Il Trentino ha una gran voglia di rock “giovane”: se i Bastard Sons of Dioniso hanno acceso i riflettori, questa volta tocca ai The Bankrobbersalire sul palco. Ma le coordinate sono limpide da subito: se per i BSOD l’orizzonte di riferimento è quello dell’hard rock alla AC/DC e Queens of the Stone Age, i The Bankrobber puntano al punk-rock californiano (à la Green Day, Good Charlotte ed emuli) colonizzato da teen-band anche nostrane.
Questo Ep d'esordio, “Rob the Bank”, rompe il ghiaccio con riff semplici ed accattivanti e cavalcate di batteria, a condire tormenti amorosi irrisolti (l'apertura Io ti avrò), o gioie da rivivere ad libitum (in Moviola - con la sorprendente ospitata di Enrico Ruggieri, che, al di là della radice punk, pare un guest fuori target per il pubblico adolescenziale a cui sembra volersi rivolgere il gruppo), o riflessioni sulla difesa e la crescita del proprio Io (Il mio giardino). Conclusione con due pezzi in inglese British e Invisible People.
Commercialmente, il prodotto è al posto giusto: produzione ed etichetta hanno voglia di investire su un prodotto che ha del potenziale, ma il risultato è fin troppo ammiccante, riproponendo in carta carbone soluzioni vocali e liriche standard del genere. Lontano da ogni slancio di freschezza, Rob the Bank sembra irrigidirsi sulla possibilità di proporre un nuovo talento, preferendo percorrere una strada già battuta. Ma attendiamo le prossime prove.
01. Io ti riavrò
02. Moviola
03. Il mio giardino
04. British
05. Invisible People
Giacomo “Jack” Oberti: voce, chitarra
Lorenza “Lory” Piccinelli: voce, chitarra
Andrea “Villuz “Villani: voce, basso
Emmanuele “Peppino” Pepè: voce, basso
Enrico Ruggeri: voce in 2