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Francesco Del Prete

Rohesia Violinorchestra

Si chiama Rohesia Violinorchestra ed è il nuovo lavoro strumentale di Francesco del Prete. Violinista pugliese e vecchia conoscenza de L’isola essendo risultato vincitore della sezione strumentale nel 2018, Francesco del Prete si fa le ossa nel mondo classico, ma non disdegna concetti più moderni, legati soprattutto alla musica folk popolare, all’elettronica e al jazz, riuscendo quindi a dare sempre un’impronta moderna alle sue opere. Da questa ricerca hanno preso vita i suoi tre principali progetti: Respiro, duo elettro-pop violino e voce (“A forma di ali” del 2015, “UnPoPositivo” del 2019 e “Jungle Gum” del 2021); Francesco Del Prete Jazz Ensemble (“Colibrì” del 2018)  e infine il progetto personale, accompagnato sempre dalla dicitura Violinorchestra, da cui sono nati "Corpi d'Arco" (2009), “Cor Cordis” (2021) e appunto il nostro “Rohesia Violinorchestra”.

Il progetto nasce dalla collaborazione del musicista con la Cantina Cantele, casa di produzione vinicola ben radicata nel territorio pugliese e nazionale che insieme all’artista ha coprodotto questo lavoro. Il risultato sono 5 brani strumentali, ciascuno ispirato da uno specifico vino della Cantina, e dal quale l’artista ha saputo ricavare l’ispirazione per tradurlo in musica. Le opere hanno il loro cuore soprattutto sulle melodie, sempre leggiadre e morbide, in cui il violino si mescola agli altri archi, ottenendo un risultato “orchestrale” ricco di frequenze, e arricchito qua e là da qualche pad elettronico, e rinforzato da dei bei bassi poderosi che sostengono la struttura portante. Sembra quasi di ascoltare un album di un’orchestra più che un album solista. Il violino c’è, ma senza mai sovrastare gli altri componenti dell’arrangiamento. Le musiche, colte ma al tempo stesso orecchiabili e fruibili, si alternano a momenti struggenti e a momenti più ritmici. I brani sono proposti un due vesti: nelle prime 5 tracce abbiamo le versioni in studio delle opere, nelle quali gli arrangiamenti strizzano l’occhio all’elettronica e all’effettistica, mentre nelle successive 5 abbiamo le versioni “unplugged” in cui Francesco di avvale di numerosi ospiti speciali.

Nell’ipotetico “lato A” dell’album abbiamo quindi i 5 brani, ricchi di archi che si avvicendano e si rincorrono in varie soluzioni armoniche e melodiche, che tuttavia non scadono mai nell’esercizio di stile o nello sfoggio di bravura, con la chiara intenzione di far emergere la qualità artistica dell’opera. I bassi sono importantissimi, forse la vera sorpresa di questa prima parte dell’album; sono sempre ben presenti e pulsanti, talvolta arricchiti da qualche leggera distorsione. Archi e bassi non sono un abbinamento che si sente tutti i giorni, ma l’esperimento è riuscitissimo e godibilissimo. Nel “lato B” abbiamo la riproposizione dei brani, riarrangiati con altri strumenti. Vengono messi da parte gli effetti, mentre agli archi sono accompagnati da pianoforti, flicorni, vocalizzi, chitarre acustiche e arpe. Gli archi adottano soluzioni alternative per accompagnare i loro ospiti speciali, ottenendo così un riarrangiamento sagace e ben pensato delle stesse idee musicali della prima parte. Anche questo può definirsi un esperimento inconsueto, non essendo una pratica diffusissima, e anche questo è altrettanto riuscito: la riproposizione delle stesse musiche in versioni diverse, oltre ad arricchire l’opera di altri strumenti, fa come “riaccendere” la mente e apprezzare ancora di più il contenuto.

Si tratta di un album orchestrale e classico, ma sorprendentemente proiettato nella modernità, in cui è possibile trovare melodia, ricercatezza armonica, effettistica, bei bassi e tanti strumenti ben suonati. L’appassionato si musica “colta” troverà sicuramente pane per i suoi denti.

 

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Domenico Cantele, Francesco Del Prete, Maurizio Bizzochetti, Gabriele Rampino, Dodicilune
  • Anno: 2022
  • Durata: 36:53
  • Etichetta: Dodicilune Dischi

Elenco delle tracce

01. Rohesia Pas Dosè
02. Teresa Manara Chardonnay
03. Rohesia Rosè
04. Rohesia Rosso
05. Amativo
06. Rohesia Pas Dosè – Attesa e desiderio
07. Teresa Manara - Tango per Lei
08. Rohesia  Rosè – A sud
09. Rohesia Rosso – La danza delle rose
10. Amativo - Sussurri

Brani migliori

Musicisti

Francesco Del Prete: violini, composizione e arrangiamenti - Arale (Lara Ingrosso): voce su traccia 10   ///   produzione artistica tracce 2, 4, 5 - Marco Schiavone: violoncelli su tracce 1, 2, 4, 7 - Anna Carla Del Prete: violoncelli su tracce 3, 5, 7 - Patrizio Tafuro: flicorno su traccia 7 - Angela Cosi: arpa su traccia 9 - Emanuele Coluccia: pianoforte su tracce 6, 10 - Roberto “Bob” Mangialardo: chitarre su traccia 8 - Marco D'Agostinis: riprese audio, mixing e mastering