Mariano Deidda
Un grande disco, non c’è che
dire, questo Mariano Deidda canta Grazia
Deledda – rosso Rembrandt, omaggio in musica che Mariano Deidda, da Iglesias, ha prodotto per Maria Grazia Deledda,
da Nuoro, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1925. Un’autrice, la Deledda, che ebbe in grande
considerazione la lingua sarda tanto da non potersi dire ancora oggi risolto il
ruolo che questa ebbe nella sua prosa letteraria. Deidda ha dimostrato, nel
corso della sua carriera, di possedere un grande coraggio perché le sue
proposte (le riletture di Nick Drake e di Ferdinando Pessoa) sono certamente di
uno spessore culturale che, non sempre, la cultura cialtrona che oggi impera
riescono a cogliere nella sua reale dimensione e grandezza. La bellezza di un
brano come Preghierina, ad esempio, è
lì a dimostrare quanto una certa letteratura, considerata lontana ed arcaica
nelle modalità contenutistiche, possa invece sbocciare grazie
all’accompagnamento musicale ed esprimere tutta la sua potenza evocativa.
In compagnia di uno splendido
gruppo di musicisti di estrazione jazz, ma abituati ad essere immersi in
sonorità di differenti fatture, Deidda cesella le note e le parole creando una
sorta di cerchio magico nel quale, una volta entrati, è impossibile uscire ed
anche quando questo avviene ci si accorge d’essere stati sedotti dal suono
evocativo della parola. La parola di una donna che era grande quando le donne
non potevano votare, quando emancipazione era una parola equivoca perché
socialista, quando la luce elettrica era privilegio di pochi, nel continente,
figurarsi in Sardegna. L’ascolto di un brano come Sul mare, con la fisarmonica che sembra un ponte struggente tra la
potenza del mare ed il desiderio di un approdo sicuro. Tutti i testi presenti
nel lavoro di Deidda sono tratti dalle opere della scrittrice sarda mentre
tutto il lavoro sulle musiche che li accompagnano sono frutto della perizia e
della sensibilità di Deidda. Che, lo possiamo dire senza paura di smentite, ha
lavorato davvero bene.
01. Ministura
02. Preghierina
03. Un mondo di sogni
04. Sul mare
05. Profumo di muschio
06. Il mio fiorellino
07. Un pianoforte suona in lontananza
08. Vita sarda
09. Strana eremita
10. La mia Sardegna
11. Efisè
12. Rosso Rembrandt
13. Fischiettar
Mariano Deidda: voce Sivia Cucchi: pianoforte Kenny Wheeler: tromba, flicorno Luca Zanetti: fisarmonica Diego Maschera: sax soprano Saverio Miele: batteria Aleksandar Sasha Karlic: oud Maria Fadda: voce