Ah, l’irruenza della gioventù. Un giorno ti svegli e vuoi tirare anche tu il tuo sasso nello stagno. Pensando che magari è la volta buona che esce dagli argini. Eccoli qui, con il loro bel ciottolo nell’acqua, il duo riminese Girless and the Orphan. Ok, poco importa se solo uno dei due è ancor giovine e l’altro è ormai un ex giovine (passati i 26 anni, spiacenti, sei tale). Il progetto è fresco fresco ed ha appena gettato nello stagno cinque canzoni vere, argute e vivaci: l’ep Same Names for Different Girls, tanto per gradire in free download.

E’ tutto vostro, ora è anche roba vostra, ci dicono i Girless con il loro stile immediato: chitarre acustiche, batteria e voci, senza il timore di nascondere le sbavature, sono autentiche pure quelle. E così Wings Behind Our Backs, con il suo folk-punk cantato e suonato a mille l’ora, rinverdisce i fasti di Violent Femmes e Mike Ness; influenze presenti anche in SNL, in cui il cantante Girless compie anche una singolare metamorfosi, e si tramuta in una versione al maschile e ubriaca di Alanis Morrisette, fuori da un pub australiano all’ora di chiusura. Believe it or not, è un complimento.

Ma i Girless and the Orphan danno il meglio di sè quando lasciano scoperte le proprie corde più sensibili, come nella delicata As You Fall, un po’ John Martyn un po’ Belle and Sebastian, e ancor più in November, che sembra scritta da Bright Eyes dopo un pomeriggio passato a sorseggiare tè verde a casa di Jim Croce. La chiusura è affidata invece a Another Place, che ricorda i momenti in cui un gruppo duro e puro (punk, folk-punk, hardcore, scegliete un po’ voi) suona un lento un po’ sgangherato ma dal grande cuore: ecco, la sensazione è quella.

Che dire, dunque: un gran bel dischetto, poco importano le stonature qui e là, segnatevi il nome dei Girless and the Orphan, e procuratevi questo ep Same Names For Different Girls. Cinque pezzi che di sicuro hanno il pregio di smuovere, con semplicità e senza grandi proclami, le acque dello stagno musicale nostrano.

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