Fabrizio Zanotti
Di Fabrizio Zanotti, quarantatreenne cantautore di Ivrea, questo è il terzo album (il primo dal vivo, peraltro in mezzo a svariate altre produzioni che l’hanno visto coinvolto fin dagli anni Novanta), dopo “Il ragno nella stanza” e “Pensieri corti”, editi entrambi – rispettivamente nel 2007 e nel 2010 – da Storie di Note. Il cd costituisce un unicum, raccogliendo i riflessi del concerto tenuto al Teatro Giacosa (di Ivrea) il 24 aprile 2012, con un taglio rievocativo-civile (se non schiettamente politico), foraggiato da canzoni prevalentemente di lotta e di memoria.
Vi trovano posto registrazioni d’epoca, da icone come Fischia il vento e O bella ciao, emblematicamente poste in apertura e chiusura di scaletta, a stralci del discorso (in particolare le tracce 7 e 14) che Piero Calamandrei pronunciò nel 1954 a dieci anni da una storica impresa del locale raggruppamento partigiano, rievocata anche da uno dei pezzi forti del disco, quel Poco di buono che nel 2006 già Claudio Lolli inserì nella “Scoperta dell’America” (e nel 2011 i Gang nella “Rossa primavera”) e che qui, con un’interpretazione (ma non solo: anche con un taglio compositivo, si direbbe) che a Lolli guarda eloquentemente, riletta con l’ausilio del Coro Bajolese.
Altri vertici di un album che va comunque valutato nel suo complesso, come una sorta di vera e propria opera in canzone (magari anche con qualche momento un po’ più debole, esile, specie proprio in rapporto al contesto), sono La mia divisa, in cui inizia a chiarirsi il ruolo giocato dal quartetto d’archi Lorenzo Perosi arrangiato da Matteo Nahum (prezioso anche alla chitarra), e poi Bandiera, Sarò libero, Matrioska, Se non ora quando? (la prima e l’ultima della quaterna inedite, così come Il mare se bagna Milano). Un disco da ascoltare, se possibile, d’un fiato.
01. Fischia il vento
02. E c'è una storia che ci piace ascoltare
03. La mia divisa
04. Olive da friggere forte
05. Inclinato ad oriente
06. Facce di fango
07. Il ponte
08. Poco di buono
09. Bandiera
10. L’universo che ora dorme
11. Sarò libero
12. Matrioska
13. Il mare se bagna Milano
14. I giovani
15. Chini Marco
16. Se non ora quando?
17. Musicalenta
18. O bella ciao
Fabrizio Zanotti: voce, chitarra acustica, armonica -
Matteo Nahum: chitarre, arrangiamento archi -
Enrico Perelli: pianoforte, fisarmonica -
Silvano Ganio Mego: basso elettrico -
Daniele Pavignano: batteria, percussioni -
Marcello Bianchi, Massimo Coco: violino -
Krystyna Porebska: viola -
Gianni Boeretto: violoncello -
Riccardo Gifuni, Federica Albertella: cori -
Coro Bajolese diretto da Amerigo Vigliermo -
Piero Calamandrei: voce su nastro d’epoca