Cesare Basile
Cesare Basile pare da sempre un musicista errante. Di quelli che più di altri abbracciano il mestiere di cantastorie per raccontarteli davvero quei racconti, e se non sei tu a scovare lui allora sarà lui a trovare te. Ti stanerà nella tua città, nel tuo paese e cappello in testa, giacca sulle spalle e chitarra sottobraccio. E non potrai fare a meno di restare incantato da spaccati vivi, cesellati con cura, fatti apposta per sorridere, pensare, lasciarti indifferente mai.
Da anni incontro Cesare Basile in zona Ripamonti, a Milano. Lì il suo quartier generale, lì casa e studio da condividere con amici e colleghi. Solo recentemente ho saputo che dopo sette lunghi anni trascorsi al nord, Basile ha scelto di tornare a casa. Un ritorno, un passaggio, una sosta, chissà. È certo però che il cantautore catanese non si è fermato a contemplare limoni e ulivi. Cesare è tornato sulla sua isola e ha dato forma a un programma radiofonico (Finalmente a Casa, in onda ogni giovedì alle 19 sulle frequenze di radio Zammù) e soprattutto al progetto L’Arsenale, confederazione siciliana di musicisti e artisti che ha deciso di mettersi assieme e produrre contenuti e strutture in Sicilia, dalla Sicilia.
E L’Arsenale è già partito alla grande, mettendo in piedi proprio il tour di Cesare in occasione dell’ultimo lavoro Sette Pietre Per Tenere il Diavolo a Bada, in uscita in questi giorni per Urtovox. Dieci inediti legati all’amore per la propria terra, un amore che passa attraverso la lingua (La Sicilia havi un patruni), gli affetti (Questa notte l'amore a Catania), l’onirico (Il sogno della vipera), le leggende (Sette spade), la quotidianità (Lo scroccone di Cioran), armonie circoscritte e amichevolmente interpretate da compagni di viaggio che è un piacere avere a fianco. È dunque una gioa incontrare tra gli altri Rodrigo D'Erasmo, Alessandro Fiori, Enrico Gabrielli, Lorenzo Corti e Roberto Angelini. Sette gli album di Basile e sette le pietre del titolo, ecco un nuovo input per un racconto che odora già di allegoria.
01. L'ordine del sorvegliante
02. Il sogno della vipera
03. L'impiccata
04. Strofe della guaritrice
05. E alavò
06. Elon lan ler
07. Sette spade
08. Lo scroccone di Cioran
09. La Sicilia havi un patruni
10. Questa notte l'amore a Catania
Cesare Basile: voce e chitarre Alessandro Fiori: chitarre Enrico Gabrielli: fiati Rodrigo D'Erasmo: violino Lorenzo Corti: chitarra elettrica Roberto Dell'Era: basso Roberto Angelini: lap steel Luca Recchia: basso Marcello Caudullo: chitarra elettrica Massimo Ferrarotto e Alessio Russo: percussioni Toni Kitanovsky: chitarra Salvo Compagno e Enzo Mirone: tammorre (strumento a percussione) Fulvio Di Nocera: archi Vera di Lecce: voce