Federico Zecchin
Il cantautore Federico Zecchin pubblica il suo album d’esordio intitolato Sotto gli occhi del mondo, un mix perfetto tra cantautorato e jazz. Un po’ De Gregori, un po’ Lolli, l’artista padovano dà vita a tredici canzoni d’autore in cui emerge forte l’attenzione per i testi, per l’uso della parola significante. E difatti, andando indietro nel tempo, nel ‘94 Zecchin ha musicato i versi del poeta Luigi Lammannis per il progetto “Dal magico mondo”, composto da un libro e da un cd con poesie interpretate da Giorgio Albertazzi. Un’impronta che gli è rimasta appiccicata addosso e si rende evidente in Dove mi vuoi, Limpida e Ti voglio ancora, canzoni dalla componente emotiva più spiccata. Il suo lato impegnato viene fuori in Anplagan, ispirato al libro “I fantasmi di Portopalo” di Giovanni Maria Bellu, in cui si fa riferimento alla tragedia del ‘96 che colpì trecento clandestini “morti nel silenzio d’Italia”; oppure in Idama Mahkum, parola turca che significa “pena di morte”, dedicato allo scottante tema. Convincente la cover di Lou Reed, “The Last American Whale”, che diventa L’ultima grande balena americana, tradotta dallo stesso Zecchin. Da segnalare la presenza di Enrico Rava alla tromba e al flicorno in Ninna e Sposa promessa. Un disco di passione, libero di arrivare ovunque e a chiunque.
01. Anpalagan
02. Il cuore nel pallone
03. Dove mi vuoi
04. Idama mankhum
05. L’ultima grande balena americana
06. Lettere di soldato
07. Limpida
08. Ninna*+
09. Per sempre liberi
10. Pirata
11. Sposa promessa*
12. Ti voglio ancora
13. Un giorno capirai
Paolo Birro: pianoforte
Marco Lo Monaco, Cristiano Fraccaro: tastiere
Gianni Bertoncini,
Massimo Manzi: batteria e
percussioni
Michele Calgaro:
chitarre
Lorenzo Calgaro: basso,
contrabbasso e synth
Roberto Bonisolo:
sax tenore e soprano
Susi Del Gesso: cori
Enrico Rava: flicorno
e tromba
The Strings Quartet:
archi