Martinicca Boison
Nonostante sia passato poco tempo
dall'uscita e dal successo di "Per Non parlare della Strega" i Martinicca Boisson sono ritornati a
collaborare con Erriquez Greppi
della Bandabardò, che questa volta si propone in qualità di produttore
artistico. Sovrapensieri è il
secondo album del gruppo, registrato in Toscana e mixato a Roma con l’ormai
onnipresente ed efficace Gianluca Vaccaro (ai comandi per Carmen Consoli,
Fiorella Mannoia, Max Gazzè, The Niro ecc.), e si presenta come ottimo (nuovo)
punto d’inizio per la loro carriera.
Se infatti dal vivo il folk
elegante dei Martinicca sfocia spesso nel più puro entertainment ed il gruppo
riesce sempre a trainare il pubblico con balli scatenati e divertimento genuino,
è nel supporto audio che il loro mondo diventa intimo, personale, ed i testi
diventano profondi ed introspettivi. Greppi è riuscito a sintetizzare il sound
dei Martinicca, mantenendone inalterata la spontaneità; gli arrangiamenti più
essenziali hanno valorizzato maggiormente la voce e anche i singoli strumenti. Avventure,
riflessioni, distrazioni: “Sovrapensieri” è una carrellata di nove brani e tre
intermezzi strumentali (Buongiorno, Buonasera e Buonanotte) che scandiscano il passare di un’intera giornata. Si
passa da atmosfere mattiniere, luminose e ritmiche (Con la biro tra le mani, Rainbow song in Bosnia), ad altre più
soffuse, serali e intime che si scuriscono con il passare delle ore (In the mood for love, Sovrapensieri).
Il gruppo crea nei diversi brani una
varietà infinita di soluzioni musicali e strumentali, ma, nonostante ciò, i
cambiamenti di ritmo non infrangono la compattezza di fondo dell'intero lavoro.
Il Vecchioni di Samarcanda, ne Il gatto
parla, cede il passo al sound Bluvertigo o addirittura ad echi di Neil Young.
Dall'etnico-popolare si va verso il rock-progressive, dagli chansonniers
francesi si torna indietro alla musica medievale e rinascimentale, dalla musica
celtica si sconfina verso il folk inglese, passando per il country americano e la
canzone d'autore italiana. Risultato: un grande miscuglio ben amalgamato, un
ottimo lavoro coerente e piacevole, che fa sperare di vederli presto dal vivo
in giro per l’Italia.
01. Buongiorno
02. Con la biro sulle mani
03. Malgré tout... je chante
04. Trenta modi per lasciare il segno
05. Rainbow song in Bosnia
06. La danza dell’occhio pesante
07. Il gatto parla
08. Kairòs
09. Buonasera
10. In the mood for love
11. Sovrapensieri
12. Buonanotte
Lorenzo Ugolini: voce,
pianoforte, chitarra acustica, cori
Francesco Cusumano:
chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra classica, banjo, pianoforte, arpa
celtica, cori
Paolo Pampaloni: basso
elettrico, voce, cori
Marco Zazà:
batteria
Andrea Rapisardi:
violino, cori
Gabriele Baratto:
clarinetto, low whistle, tin whistle, uilleann pipe irlandese , gaita spagnola,
musette francese
Pablo Cancialli:
congas, timbales, bathà, steel drum, piatto china rotto, percussioni miste e
variegate
Sabrina Baratto:
cori
Lucia Sargenti:
cori, voce
Irene Cilio: cori
Rocco Brunori:
trombe
Enrico Greppi:
cori e tastiere addizionali