ultime notizie

Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

Sayonara

S/t

C’era qualcosa che non mi tornava e continuavo ad ascoltare dall’autoradio queste otto tracce senza venirne a capo…poi finalmente ho capito: ascoltavo i brani in sequenza casuale e non in quella che Il Lorenz, ex chitarrista dei Mad Martigan e attualmente colonna portante del gruppo psichedelico Al Doum & The Faryds,  aveva appositamente pensato e costruito musicalmente per questo suo primo progetto da solista. Così ho finalmente trovato un riscontro alle grandi parole già spese, ai pareri positivi di tanti addetti al lavoro, al volto di un artista vero che ha fatto della musica la sua musa. E lo si respira dal primo all’ultimo accordo: si evince una vita di passione, di svariate e variegate influenze che conducono però ad un cammino molto personale.

Il Lorenz distilla così il concetto ultimo di opera rock, che  trova la sua collocazione proprio nella sequenza con cui l’artista illustra la propria idea narrativa,  nel strutturarla in modo organico, facendo diventare la musica stessa il filo conduttore da cui l’ascoltatore può farsi trascinare. 
Solo per il piacere di fare paragoni, perché in realtà il prodotto finale è veramente unico, si possono ritrovare in questa “opera” quasi tutte le facce del Rock: molto Seattle sound, una giusta dose di psichedelia , qualche  riff  “cattivo” alla Dave Morello dei Rage Against The Machine, e una assonanza con le istrioniche e polistrumentistiche esperienze di Jack White: il risultato finale si traduce in uno stile limpido con sprazzi equilibrati di contaminazioni esterne, interventi ritmici ed inserimenti melodici che si orchestrano con emozione ed energia. 

Nell’intento di trasmettere una nuova ventata di sano rock’n’roll dal respiro internazionale e che sicuramente merita, considerato che tutti i brani sono cantati e direi pensati in inglese, suggeriamo all’artista di lavorare sulla cadenza melodica per togliere un po’ di italianità e raggiungere una sonorità più anglofona, oppure che provi a cantare la sua storia anche in italiano. 


0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: Il Lorenz
  • Anno: 2014
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

1.  Holy Makers
2.  Sayonara
3.  Let me try you with my magic powers
4.  Ayahuasca!
5.  Same Semen
6.  Rockers
7.  Ubriaque
8.  Resist

Brani migliori

  1. Same Semen
  2. Sayonara
  3. Ayahuasca!

Musicisti

LINE UP LIVE: Lorenz: vox, guitar  -  Andrea Bizzo: guitar  -  Andrea Simet: bass  -  Gabriele Boggio Ferraris: drum