Stecca
Stefano Bertolani, in arte Stecca, emiliano doc, talento da vendere, musicista con un tiro rock di notevole fattura ed, al contempo, capace di liriche appropriate e ficcanti. “Stecca” è il titolo del primo album di questo artista di cui sentiremo parlare ancora. Loureediano in un brano come Balla e muoviti da sola, con le chitarre sincopate a mantenere il ritmo, e avvolgente in Viaggio in America, dove la parola si sposa in maniera simbiotica con il ritmo pulsante della canzone. Il rischio di lavorare su un’equazione sbagliata leggendo le note del CD (registrato a Correggio con la produzione di Mel Previte) pensando che Stecca sia una sorta di clone di Ligabue è molto forte ma, alla fine dell’ascolto, si comprende che l’artista emiliano ha una sua ben definita e precisa personalità che, seppure ancora embrionale, dimostra di possedere tutte le caratteristiche per poter crescere e sviluppare una scrittura lirico-musicale assolutamente autonoma ed originale. Certo, il riferimento a sonorità già incontrate esiste, ma questo non è un minus bensì la dimostrazione di avere assimilato, in maniera originale, ascolti ed esperienze artistiche di buona qualità. Il ritmo complessivo dell’album è coinvolgente ed il fatto che la registrazione sia stata fatta in presa diretta la dice lunga sul desiderio di Stecca di essere prepotentemente “gestore” dei suoni come espressione e bisogno di immediatezza, senza che ciò vada a discapito della qualità. Un album ricco di sonorità, rock e chitarristico, fresco e coinvolgente, consapevole che la strada è ancora lunga ma che i primi passi sono più che lusinghieri.
01. Viaggio in America
02. Balla e muoviti da sola
03. Il vivere che vuoi
04. Tra birra e fumo
05. Questa è la nostra storia
06. Comunque vadano le cose
07. Principessa
08. Leccami il cuore
09. Un posto lontanissimo
10. Innamorato di te (bonus track)
Stecca: voce e cori Mel Previte: chitarra Marco Montanari: chitarra Daniele Bagni: basso Francesco Micalizza: batteria Quartetto d’archi Koinè: Federica vercelli: primo violino Carlotta Arata: secondo violino Filippo Chieli: viola Antonio Braidi: violoncello Oscar Abelli: percussioni Max Cottafavi: chitarra in 06