La Decima Vittima
Fiabe crudeli e mondi fantascientifici, storia del cinema e cultura pop: c’è tanta carne al fuoco in Storie strane al buio, l’ultimo cd del progetto La Decima Vittima. Prima si chiamavano Contesti Scomodi, poi l’amore per l’omonimo film di Elio Petri ha avuto il sopravvento. Il cd si apre proprio con un omaggio al film: La decima vittima a Bamakò descrive la parabola del protagonista e trasuda passione per la musica di Piero Piccioni da ogni sua nota.
Ma abbiamo detto che il piatto è ricco e arrivano altre influenze, altri immaginari. Ho baciato una ragazza è la traduzione del successo internazionale di Katy Perry I kissed a girl. Il testo italiano è recitato su un ipnotico tappeto sonoro, dove compare a tratti un gorgheggio femminile: l’effetto per chi conosce l’originale è davvero straniante.
Non è l’unica traduzione del cd. Troviamo infatti Il blues della serpe nera, che riprende un vecchio blues nel testo e nella struttura musicale. Mirlitonnades invece pesca dai Frammenti di Beckett, alternando una voce maschile e una femminile mentre in sottofondo scorrono effetti sonori e una fluida chitarra elettrica.
Le citazioni dal pop tornano invece nella title track, Storie strane al buio, dove fra suoni elettronici, leggende metropolitane e personaggi assurdi, incontriamo un brano di Julio Iglesias: «Sono un pirata/ sono un signore/ professionista dell’amore».
Il pop viene ascoltato, riletto e finemente sbeffeggiato, in particolare nelle sue manifestazioni più corrive. Le gustose Big Boobs Babe e Tu vuoi un uomo che si fermi infieriscono su un certo immaginario da rivista femminile. Si aggiunge a queste Chabrol, dove la voce narrante maschile tesse le lodi di Claude Chabrol a una donna che conosce solo Christina Aguilera: «Questo mi ha fatto perdere parecchi punti / sicuramente».
In Chabrol il personaggio femminile ha caratteristiche abnormi, è descritta mentre tira violenti pizzicotti allo sfortunato uomo. Le fanno compagnia altre figure minacciose, come la gigantessa e la donna cicciona de La gigantessa, espressione di incubi e terrori atavici, intenzionate ad uccidere l’uomo e a farlo soffrire.
Si conclude con una bella rilettura di Via con me di Paolo Conte, affidata a una voce di donna.
Ingredienti diversissimi insomma, mescolati con intelligenza e un pizzico di spavalderia. Di ascolto non facile, ma lontano mille miglia da eccessivi intellettualismi.
01. La decima vittima a Bamakò
02. Ho baciato una ragazza
03. Storie strane al buio
04. Finemente Diskoteck
05. Big Boobs Babe
06. La gigantessa
07. Calalaluna
08. Il Blues della serpe nera
09. L’artista
10. Tu vuoi un uomo che si fermi
11. Chabrol
12. Volando
13. Mirlitonnades
14. Via con me