‘A67
Le cronache ci hanno abituato a
nomi e situazioni che hanno dell’incredibile e delle quali si fa fatica a
seguire il percorso tanto sembrano completamente fuori dal mondo, almeno
secondo la nostra logica. Invece Scampia, in quel di Secondigliano provincia di
Napoli, è da anni fortemente presente nella cronaca (nera) del nostro Paese e
ci appare come un mondo alieno dalla logica e dal normale vivere civile. Eppure
questo mondo esiste ed il gruppo ‘A67
nasce proprio da quell’humus fortemente degradato eppure mai domo per un
possibile, auspicabile, riscatto.
Il nome del gruppo è la
contrazione di Legge 167, quella legge che, negli anni ’60, rese possibile la
costruzioni di grandi agglomerati residenziali di tipo popolare che, nel tempo,
si sono tramutati in luoghi invivibili governati dalla malavita. Contro una
sorta di ineluttabile destino i componenti della band napoletana hanno affilato
le armi della musica e si sono messi d’impegno per cercare di sovvertire, dove
e come possibile, la realtà in cui sono immersi. Aiutati dall’esperienza in
cabina di regia da Simone Chivilò e dalla presenza in alcuni brani di amici
fidati, tra i quali Mauro Pagani e ‘O Zulù, ma anche assistiti dalla voce
recitante di Roberto Saviano in TammorrAntiCamorra, gli ‘A67 con Suburb raffinano le precedenti
intuizioni riuscendo a costruire un album di rap-crossover solido e roccioso
nei testi (che citano anche “Don Raffaè” di De Andrè-Bubola-Pagani) come nelle
musiche, perfetto nel rendere visibile il disagio ed il dolore di vivere in una
situazione nella quale i giovani in cerca di futuro non sanno riporre speranze.
A tale disagio i cinque ragazzi napoletani contrappongono la loro musica, che
urla la necessità urgente di liberarsi quanto prima e in maniera definitiva.
Ascoltarli, e condividerne tanto la lucidità quanto la rabbia, è l’unico modo
che abbiamo per aiutarli.
01. Che me sape
02. ‘O mbruoglio
03. Senza repirà
04. La passione
05. Psyco P.
06. L’inno dei muralisti
07. Felice
08. Muorz
09. Io nun tengo ‘o nomme
10. Nun vedo niente
Bonus track : TammorrAntiCamorra
Daniele Sanzone:
voce
Andrea Verdicchio:
sax e tastiere
Alfonso Muras:
basso
Enzo Cangiano:
chitarre
Luciano Esposito:
batteria
Tony John: voce
Rex Vijayan: voce
Calixto – Orchestra
do Mundo: voce
Pierre Laurent
Bertolino: ghironda
Ozgur Yalcin:
santur
Mubin Dunen: ney
Oktay Ust: kemence
Raffaele Siniscalchi:
voce
Mauro Pagani:
psycoflauto
Felice Pignataro:
voce
Francesco Di Bella:
voce
Mario Arcari:
shanaij
‘O Zulù: voce
Gabriella Pascale:
voce
Roberto Saviano:
voce recitante
Arcangelo Noverino:
tammorre
Stefania
“Tammurria” Carrubo: nacchere