Lorenzo Marsili
Loreno Marsili è presente sulla scena musicale indipendente già da
diversi anni, e le sue conoscenze e influenze di quella “scuola romana” che ama
frequentare si avvertono tutte nel suo lavoro.
Ha all’attivo importanti collaborazioni come quella intrapresa nel 2005 con
Luigi Pulcinelli (ex Tiromancino)
che ha prodotto artisticamente l’intero album, ma possiamo anche percepire echi
di quel Roberto Angelini ritornato da poco, e in splendida forma, sulla scena
cantautoriale italiana.
L’apertura
è affidata a Causa Effetto, un pezzo
dalla forte connotazione elettronica, che però non soffoca nel suo groove,
bensì rimane sul liminale melodico di quelle tastiere che lo chiudono.
Avrei
voluto evitare di fare parallelismi con predecessori/ispiratori più celebri, ma
con In emergenza le influenze della produzione artistica sono molto più
che palesi. Si continua poi con Libero,
altro brano in cui i ritmi elettrizzati sono i veri protagonisti. Chiude il
disco una triade di classe, con Indelebile,
un pezzo commovente, che lascia da parte l’elettronica e avvolge con la sua
ricercata semplicità; dopo un viaggio nello spazio con la strumentale Innercity, la track-list termina con Nel rumore del silenzio, dove i synth
per un momento si mettono da parte lasciando spazio alla poesia.
La
musica a volte distrae un po’ dalle parole, ma in quello stesso momento ti
prende per mano e lascia in secondo piano dei testi che nonostante questo hanno
la loro pregnanza.
Lorenzo
Marsili si fa ascoltare con gusto, e come opera prima fa ben sperare per un
futuro sempre più personale/personalizzato, magari virando verso sperimentazioni
ancora più audaci, e cercando di superare quei minutaggi di appiattimento che, seppur
per qualche breve frammento, fanno temere il peggio.
01. Causa Effetto
02. Scompare
03. Libero
04. Succede
05. In emergenza
06. Riflessi
07. Giorni difficili
08. Come se
09. Indelebile
10. Innercity
11. Nel rumore del silenzio