Francesco Venerucci
Non un disco di tango, ma un
disco “sul” tango, e qualcosa cambia, anche se possono sembrare dettagli; Francesco Venerucci reinterpreta in
modo moderno, attuale, fresco, una musica dalla tradizione antica, ne esalta il
dinamismo e la liricità, la adatta, se il termine è lecito, agli strumenti
moderni, senza dimenticare quelli tradizionali, ne ripropone le linee
essenziali ma la orna di chiaroscuri strumentali, insomma, in sintesi, la reinventa,
pur senza stravolgerla.
Inoltre il tango non è sempre
esplicitamente suonato ma spesso viene, per così dire, citato tra le righe: in Shamkat,
ad esempio, ne risuonano gli echi, a tratti la ritmica, senza che siano
citazioni esplicite; anche Rain Dance, brano lento e delicato, omaggia
questo ballo con accenni velati, così come The Night Blues, che evoca
atmosfere da locale notturno, aria fumosa, tintinnio di bicchieri…
Anche African Suite è un
brano d’atmosfera, in cui il piano dialoga con basso e violino, mentre i piatti
creano un piacevole sottofondo, laddove Canto è invece un pezzo
decisamente sperimentale, pur con qualche traccia spagnoleggiante da leggere
fra le righe, un brano percussivo, acido, in cui i “rumori” suonano al pari
degli strumenti.
Il romanticismo, mediterraneo,
solare, emerge con spontanea naturalezza in Milonga Picaresque, brano da
ballo “di strada”, quasi da operetta, degno di un balletto e di una coreografia
allegra e movimentata, magari ambientata tra i banchi di un mercato.
Un altro romanticismo, più intimo
e soffuso, è quello di Cuore di Vetro, solo piano e bandoneon,
struggente e malinconico, il brano che segna la “fine della festa”…
Titoli di coda per Kind of
Green, ancora il piano protagonista, con i fiati a fare da controcanto, ed
il basso a disegnare linee estrose in sottofondo; un bel modo per chiudere il
cerchio.
01. Tango Fugato
02. Shamkat
03. Folk Dance N°1
04. Rain Dance
05. The Night Blues
06. African Suite
07. Canto
08. Milonga Picaresque
09. Cuore di Vetro
10. Kind of Green
Francesco Venerucci: piano
Pericle Odierna: sax soprano, clarinet
Gianni Iorio: bandoneon
Houman Vaziri: violin
Alessandro Buccarella: viola
Marco
Siniscalco: electric
and double bass
Michele Rabbia: drums, percussion