Davide Mocini Raxa
Una voce ruvida, grezza, per
nulla impostata, e questo è positivo, perchè la spontaneità è garantita; poi
l’originalità del trio chitarra/pianoforte/percussioni, leggero quanto basta,
eppure spigliato ed allegro; difficile oggi crearsi uno spazio fra i
“cosiddetti” cantautori, perchè molto, se non tutto, è stato detto, suonato,
raccontato.
Tuttavia l’album di Davide
Mocini ha un suo sottile fascino: forse per quella nota di malinconia che
lo permea, forse per il fatto che le storie raccontate non hanno la pretesa di
essere per forza “importanti” e “profonde” ma sono invece molto “pittoriche”,
descrittive, forse anche per il fatto che la cura negli arrangiamenti, la
coesione strumentale, la varietà dei ritmi, permettono di ascoltare un album
vivace, accattivante, che non si arena sui soliti refrain ma cerca, pur
rimanendo in ambito cantautorale, di modificare gli stereotipi cui siamo abituati.
Ed allora brani quali Ghiacciassero
i pensieri, La coda, Il trucco dell’attrice rappresentano le
differenti sfaccettature di questo giovane artista, cui va dato atto di essere
capace di colpire nel segno, con efficacia ed inventiva; anche la semplicità di
La sera, dal ritmo serrato e dalle pulsanti linee di basso, è una
piacevole sorpresa.
Più convenzionali, se vogliamo,
ballad acustiche quali Il sogno, Il pescatore di notte mentre Cieli
tersi di dicembre, come anche La Genova del sax si fanno apprezzare
per quel certo senso di spleen tipicamente ligure, figlio del mare, ma anche
dell’entroterra “selvatico” ed arroccato addosso alla costa.
Un album, questo Tè della sera,
che, nell’ambito della canzone d’autore più classica, innesta senz’altro alcuni
interessanti sprazzi di novità, che adeguatamente evoluti potrebbero, in
futuro, portare a sviluppi ancora più sfiziosi.
01. Del tè
02. Ghiacciassero i pensieri
03. La coda
04. Il trucco dell’attrice
05. La sera
06. Il sogno
07. Il pescatore di notte
08. Cieli tersi di dicembre
09. La Genova del sax
10. Noccioline
11. L’ubriaco
12. Le scarpe di Finlandia
Davide Mocini: chitarra, voce, armonica
Manuel Merialdo: percussioni
Giacomo Lepri: pianoforte
Jacopo Ristori: violoncello, basso
Giacomo Lecchi D’Alessandro: basso
Nandy Carbone: batteria
Marco Nicolini: sax