Franco Battiato
Telesio è la quarta opera in due atti e un epilogo, prodotta in collaborazione con International Music and Arts, composta da Franco Battiato su libretto di Manlio Sgalambro.
L’opera, ispirata alla vita del filosofo cosentino Bernardino Telesio, è nata da un’idea del direttore artistico del Teatro Rendano di Cosenza, Antonello Antonante, ed è stata commissionata al cantautore dal Comune di Cosenza in occasione del cinquecentenario della nascita del filosofo.
Il Maestro Carlo Boccadoro, uno dei più noti autori di musica contemporanea, ha diretto la Royal Philharmonic Orchestra, mentre al The London Baroque Choir si sono affiancate le voci dello stesso Battiato, del sopranista Paolo Lopez e dei cantanti Divna Ljubojevic e Juri Camisasca.
Quando è stata rappresentata per la prima volta lo scorso mese di maggio a Cosenza, sul palcoscenico sono apparsi degli ologrammi rappresentanti i personaggi e i cantanti, con le coreografie curate dall’icona coreana Sen Hea Ha, accompagnata dai due danzatori giavanesi Achmad Dipoyono e Pandu Perdana.
«Questo nuovo lavoro per soli coro e orchestra è totalmente virtuale - ha commentato Battiato -. La scenografia, l’attore che interpreterà Telesio (Giulio Brogi), i danzatori e i cantanti, saranno degli ologrammi, mentre l’orchestra naturalmente suonerà dal vivo. Ho scelto l’olografia, invece di una tradizionale rappresentazione scenica, per vari motivi: la stanchezza di una stantia situazione scenica da una parte e l’ambiguità dell’illusione, il “come se”, dall’altra. Quando capisco o so che quell’essere che si muove sul palcoscenico, che parla, canta, o danza, è un ologramma, mi affascina ancora di più. Si aprono, secondo me, possibilità e scenari inimmaginabili».
Già dal primo ascolto l’opera si presenta come una nuova strada, imboccata con coraggio e consapevolezza dall’artista siciliano; per chi è abituato a frequentare sia il mondo della lirica contemporanea che il mondo della canzone popolare, gli elementi di innovazione e interesse si rendono immediatamente evidenti. L’impianto musicale, diviso in sezioni di breve durata, riunisce il naturale talento melodico di Battiato alle illimitate influenze musicali e culturali del suo catalogo intellettuale, con grande semplicità e immediatezza.
Il tutto appare un insieme molto eterogeneo e variegato di elementi che trovano il modo di coesistere e di susseguirsi l’un l’altro senza fratture particolari, grazie principalmente a quello che è il codice stilistico dell’autore delle musiche, ossia il suo ben noto eclettismo.
Battiato dà sfogo a tutte le sue risorse creative, incastrando tutto quello che finora ha avuto modo di abbracciare e sperimentare in altri ambiti creativo-produttivi.
Attimi silenziosi si alternano a momenti di grande entusiasmo, e la quiete completa anticipa spesso lo svilupparsi graduale e lento di sfoggi sonori che sembrano provenire da dimensioni altre.
La varietà degli elementi che vanno a costituire questo Telesio trova quindi un preciso corrispettivo nelle musiche di Battiato, che apparentano e fondono eventi sonori altrove e altrimenti inconciliabili.
Esiste in commercio la sola versione CD oppure la più completa con un supporto musicale e due DVD, uno contenente la rappresentazione dell’opera e l’altro il dietro le quinte
Chissà verso quali orizzonti ci condurrà la continua sperimentazione, ricca di opportunità e di spazi da riempire, a cui ci sottopone costantemente il grande artista catanese?
www.battiato.it
Atto Primo
01. Prologo
02. Inizio
03. Ouverture
04. Il sogno
05. Elettronica
06. Duplice intelletto
07. Le stimmate
08. Fine del sistema solare
09. Corale
10. Danza I
Atto Secondo
11. Prologo
12. Abiuras
13. Il freddo e il caldo
14. Benedictus
15. Un amore romano
16. L’esistenza di Dio
17. Scampanio
18. Attende Domine
19. Danza II
20. Devota precisazione
21. Coro
DVD 1 - Opera completa in video – Regia di Franco Battiato
DVD 2 - Dietro le quinte
Giulio Brogi: Telesio
Paolo Lopez: sopranista
Divna Ljubojevic Stankovic: voce femminile
Franco Battiato: voce maschile
Juri Camisasca: voce maschile
Sen Hea Ha, Dipoyono Achmad, Pandukumara Perdana: danzatori
Antonello Antonante: il prelato
Claudia Amendola: la dama
Royal Philharmonic Orchestra: orchestra
The London Baroque Choir: coro
Carlo Boccadoro: maestro concertatore e direttore d’orchestra
Franco Battiato: regia
Sen Hea Ha: coreografie
Luca Volpatti: scenografie
Pino Pischetola: assemblaggio di diversi sistemi computerizzati