The Niro
Ancor prima di aver pubblicato
il suo album d’esordio, The Niro poteva
già vantare un curriculum d’eccezione, avendo aperto numerosi concerti a
livello internazionale ed avendo suscitato l’interesse addirittura di Chris
Hufford, manager dei Radiohead.
Dopo il primo ep “About Love
and Indifferente”, i primi due singoli Liar
e An ordinary man avevano messo in
evidenza il suo talento ed una voce ricca di colori e sfumature. Le tredici
tracce di questo album prodotto dalla Universal confermano senza riserve il
buon esordio dell’artista romano.
Davide Combusti, questo il suo
vero nome, ha curato interamente la parte musicale e gli arrangiamenti che
danno ad ogni traccia un tocco di sorpresa fin dalla ballata d’apertura You think you are, impreziosita dal solo
di tromba di Sergio Vitale. Alcuni pezzi, come About Love and Indifference sono però così ricchi di variazioni
musicali da destabilizzare le intere strutture dei brani e alla lunga la cosa
risulta paradossalmente un po’ meccanica. Nulla di grave però, perché “The
Niro” sa comunque dosare l’eclettismo e contrappone brani dalla cadenza rock
solo accennata a ballate in cui è solo la dolcezza della voce e la distorsione
di un elettrica a riempire lo spazio, mischiando quest’anima bifronte a ritmi
flamencati, falsetti sempre precisi che ipnotizzano l’ascoltatore e addirittura
cori dal sapore verdiano. Insomma: un approccio personale, ma anche fortemente
emozionale, nonostante qualche leggera caduta di tono verso la parte conclusiva
della scaletta. Tenete d’occhio The Niro, potrebbe arrivare lontano.
01. You think you are
02. Liar
03. About love and indifference
04. So Different
05. Cruel
06. Mistake
07. An Ordinary man
08. Josèe
09. Just for a bit
10. Baisers Volès
11. Marriage
12. Hollywood
13. I wonder
Davide Combusti: voce, chitarra
Paolo Patrizi: batteria
Maurizio Mariani: basso
Adriano Viterbini: chitarra