Tiziano Orecchio
Tiziano Orecchio è un siciliano pieno di vitalità. Inoltre è palermitano e come tale immaginiamo che abbia anche un carattere volitivo e deciso. Per questo non ha mai abbandonato il suo sogno: diventare un cantante innamorato di ritmi e suoni pieni di morbide sensazioni, con echi di bossa nova, pop e jazz (la delicata la chitarra elettrica di Andrea Braido in Iaro rende bene l’idea). E questo sogno, ad oggi, si concretizza nel suo primo album, “Tiziano Orecchio” che rende bene l’idea della strada che l’artista siciliano vuole percorrere. I ritmi latini e reggae sono dietro l’angolo come bene si evidenzia dalla musicalità de La vetrina dei dolciumi, viaggio nella memoria che si ricollega all’età adulta, con l’organo di Fabio Verardo che riempie con garbo i passaggi migliori del brano. Orecchio è giovane ma questo lavoro rappresenta il giusto viatico per l’inizio di una carriera che ci auguriamo ricca di soddisfazioni. Un lavoro dinamico e ben suonato, ricco di spunti interessanti e di indicazioni chiare rispetto al tipo di percorso artistico che potrà essere sviluppato nel corso del tempo. Orecchio ha un timbro vocale da non sottovalutare e che però, forse per la giovane età, ha bisogno di essere rodato, stimolato, valorizzato. L’apparizione al Sanremo di Panariello non gli ha giovato molto ma, come si dice in questi casi, il tempo è dalla sua parte. Buona fortuna.
01. A volte penso
02. Preda innocente (versione 2008)
03. Iaro (Si futtiu la mè vespa)
04. La vetrina dei dolciumi
05. Solo che
06. Dimenticare
07. Amami
08. Vivere te
09. Liberami
10. La ricerca
Tiziano Orecchio:
voce
Valentino Valente:
chitarra elettrica, basso, batteria
Carlo Avarello:
chitarra classica
Lorenzo Sebastianelli:
tastiere
Francesco Cecchet:
contrabbasso, basso elettrico
Roberto Marsura:
sax
Andrea Braido:
chitarra elettrica
Fabio Verardo:
organo
Fabio Cerqueti:
chitarre
Alessandro Canini:
batteria
Simona
Molinari: cori