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Tomme

Tratto da una storia che accadrà

Il suono racconta il mondo e le storie. Prima della musica, c’è un universo di vibrazioni da vedere con le orecchie, costruito con un lessico sonoro essenzialissimo, fittizio, da viaggiare: “elettroacustica” la definisce Tommaso Rosati (in arte Tomme), giovane compositore pratese al suo secondo album, Tratto da una storia che accadrà.

E  ci troviamo di fronte a un disco che coglie abbastanza impreparati, che supera i canoni e mette alla prova il nostro armamentario emotivo. A scanso di equivoci, siamo lontani dal capolavoro, dal lavoro “torcibudella”, dalla sperimentazione geniale – ma si tratta di un lavoro positivo, meditante, onesto.

Al centro, il viaggio, il treno, e l’uomo che li attraversa, presagiti già da Ninna nanna per un gemello, dove la strana inquietudine che la impregna confonde le acque, fa distogliere (il punto di) vista, descrive strade e separandole dal principio. Segue un messaggio su pianoforte in Morse Code (trilogia di una quadrilogia), ritmiche apparentemente casuali che trovano una linea melodica quasi bucolica, una giustificazione in quanto messaggio (non importa se e quanto decifrabile). Taglio inquisitivo (documentaristico?) per Jucas gioca con una scatola – la scoperta lenta, la curiosità un po’ ottusa (!) di un oggetto ottuso (?).

Tomme si pone sfide notevoli dal punto di vista espressivo: Dammi un viaggio è pregna della malinconia del primo passo dopo casa, l’incertezza ossessiva, la malizia della sfida al mondo. Oppure tradurre in musica la distanza insopportabile tra due persone, riplasmarla in accordo (secondo una teoria musicale adattata) in Miss s – accordi spiegati. O la meno riuscita 9volte1,  parentesi più genuinamente sperimentale - ricerca di un significante, senza necessità dell’ancoraggio a un significato. Epilogo con Siedi, natura morta suggestiva, più lirica e minimale, e Il pensiero del macchinista, che condensa l’estetica della routine, del viaggio quotidiano sempre uguale, nella curiosità reiterata.

Tomme ha uno strano coraggio, idee di una lucidità mozzafiato, probabilmente una compiutezza che noi ancora non comprendiamo. Lo riascolteremo spesso, aspettando la sua prossima frontiera.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Tommaso Rosati
  • Anno: 2011
  • Durata: 29:27
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Ninna nanna per un gemello

02. Morse code (trilogia di una quadrilogia)

03. Jucas gioca con una scatola

04. Dammi un viaggio

05. 9volte1

06. Miss s – accordi spiegati

07. Siedi

08. Il pensiero del macchinista

Brani migliori

  1. Ninna nanna per un gemello
  2. Jucas gioca con una scatola
  3. Il pensiero del macchinista