Alex Cambise
“Gigante gentile” dovrebbe essere il soprannome di Alex Cambise, polistrumentista, da anni al seguito delle scorribande sul palco (ed in sala di incisione) di Massimo Priviero, artista con il quale condivide molteplici idee sul senso della musica e sul valore che essa può e deve avere al di là del puro aspetto artistico nella vita di ciascuno.
Alex Cambise è, fisicamente, il perfetto seguace del verbo heavy metal ma, invece, la sua interiorità artistica lo ha portato su temi e generi più “lievi” e, appunto, ne fa fede la collaborazione con Priviero. E questo album che ci auguriamo essere il primo di una serie, dimostra che la traccia, aperta e scavata in anni di lavoro, è stata proficua in quanto alla scia del classico approccio cantautorale si innesta la profonda musicalità rock del musicista milanese.
Un album, questo Tre vie per un respiro, ricco di spunti lirici e musicali dove si staglia, superba a mio avviso, una canzone come La ragazza di Longarone (che si avvale del malinconico violino di Michele Gazich) che racconta in maniera poetica la storia di una ragazza coinvolta nella tragedia della diga del Vajont. Ma tutti i momenti di questo lavoro possiedono incisività e cuore, potenza e delicatezza, sangue e spirito. Un’opera intensa frutto di anni di esperienza e di ascolti, di voglia di manifestare le proprie capacità musicali e liriche.
Un lavoro che porta ad un risultato di ottima qualità ed onestà artistica ed intellettuale. Elementi non usuali da ritrovare nella quotidianità, fosse anche di quei mondi (come quelli dell'arte e della musica) ritenuti, forse a torto, al di là delle miserie d'ogni giorno. Tre vie per un respiro è un lavoro godibile, fresco, intenso, capace di stupire e di appassionare.
Un disco originale, colmo di sfumature, denso di emozioni e rimandi a tanti stimoli che la “nostra” musica ha saputo proporci nel corso del tempo e degli innumerevoli ascolti e confronti. Ed quando il lettore arriva alla fine viene, davvero, la voglia di riascoltarlo subito.
p.s.
In Dieci passi si coglie una bella reminescenza beatlesiana con le tastiere che ricordano atmosfere mai dimenticate.
http://www.alexcambise.com
http://www.myspace.com/alexcambise
01. Oltre il tempo
02. Dimmi dove sei
03. La ragazza di Longarone
04. Diogene nel fango
05. S.R.L.
06. Calore d'azzurro
07. Fiori d'acciaio
08. Lacrime
09. Faccia di pietra
10. Tre vie per un respiro
11. Ore piccole
12. Dieci passi
Alex Cambise: voce, chitarre, basso, tastiere, armonica, mandolino Massimo Priviero: voce in Oltre il tempo Riccardo Maffoni: voce in Ore piccole Michele Gazich: violino in Le ragazze di Longarone Lisa “Liz” Petty: cori e voce in La ragazza di Longarone Nicola Manniello: piano, organi in Ore piccole Massimo Maltese: sax contralto in Ore piccole