ultime notizie

Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

El Santo Nada

Tuco

Tuco è nato per caso. Il primo disco di El Santo Nada, la declinazione mariachi del Santo Niente, è nato per caso. Beato quel caso che conduce l'uomo a nuove esperienze, beato e liberatorio. Tuco non è fatto del rock graffiante e irriverente del Santo Niente, ma di polvere e sole, sombreri e deserto. 

Atmosfere torride, sudate, terrestri e un filo di elettricità visionaria. Sembra di vedere due stivali, un sigaro che passa da parte a parte della bocca, una pistola e un cappio. Sembra di vedere Il buono, il brutto e il cattivo, superbo esempio di spaghetti western con le suggestioni musicali di Ennio Morricone. Tuco somiglia proprio a il brutto del film.

Ry Cooder, Marc Ribot, Morricone e i Calexico sono tra i riferimenti dichiarati, ai quali aggiungerei i Tinariwen. Nove brani strumentali che consentono all'immaginazione di vedere tanto il deserto quanto il cemento, tanto baffoni a manubrio quanto borseggiatori. Il disco cattura grazie ad una mistura di robusto rock, a tratti struggente come in Gallinas y lagartos o Sciuorbazizi, mariachi Las nuevas fashion chicas, post rock come Ilusion o temi di un western come El sol de hierro o Viva la revolucion, più psichedelico El perdido.

In chiusura, Esto no es el final, il pezzo che ha dato il la a tutto, cover di Questa è la fine di Giorgio Canali, che avevano arrangiato in modo desert e a cui dobbiamo la nascita di Tuco. Un disco fatto per puro piacere, che non inventa nulla, capace di sperimentare e pennellare paesaggi e stati d'animo con destrezza e ironia.

Ne La banda mas explosiva - come recita l'interno del cd - spicca la figura di Umberto Palazzo e per la storia che ha e per i suoi progetti e per il suo modo sano e diretto di non essere allineato. Non mi dilungo a dirvi chi è, per ora c'è Tuco poi ci sarà l'album solista Canzoni della notte e della controra, ma questa è un'altra storia.

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Anno: 2010
  • Durata: 35:00
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Tuco

02. Gallinas y lagartos (Chickens and Lizards)

03. Sciuorbazizi ("an overheard gipsy curse")

04. Las nuevas fashion chicas (The new fashion girls)

05. Ilusion (Illusion)

06. El sol de hierro (The iron sun)

07. El perdido (The lost man)

08. Viva la revolucion (Long live revolution)

09. Esto no es el final (This is not the end)

Brani migliori

  1. Gallinas y lagartos
  2. Las nuevas fashion chicas
  3. El perdido

Musicisti

Umberto Palazzo: chitarra, basso Alessio D'Onofrio: chitarra Christian Carano: synth, diamonica, percussioni Fabrizio Crecchio: basso, chitarra Alberto La Torre: batteria