Caso
Tutti dicono guardiamo avanti è il secondo progetto solista di Caso, al secolo Andrea Casali. Dopo aver militato come batterista nella scena hardcore-punk bergamasca e prodotto l'intrigante Dieci tracce (2009), Caso affina e dirige il suo percorso solista in un disco minimalista, intimo e vigoroso.
Come nel miglior Lucio Battisti, due sono gli ingredienti chiave: voce e chitarra. Il piglio percussivo e punk che anima “Caso si sente in tutti e nove i brani, racchiusi in poco più di 24 minuti. Pezzi immediati, in presa diretta, scarni e non poveri, che evidenziano una vena compositiva fresca e malinconica per i temi che propone - quelli di sempre, amicizia, amori, generazione e ruoli. La scrittura è obliqua e colpisce: nove polaroid che rimandano immagini e prospettive dal basso, dall'uomo, come evoca l'immagine in copertina.
La fine di un amore è il tema della brevissima Discorso Diretto, mentre le sue dinamiche sono affrontate in Zero Indietro. Tra rock, blues e folk la canzone d'autore si arricchisce di schiettezza tutta punk in Arancia amara, uno dei brani più rappresentativi del progetto: «Le nuove stelle del rock van bene giusto in copertina a cantar droghe pesanti e sbornie / io qui con pochi amici ad aranciata amara faccio brindisi da sobrio perché son fuori controllo». La complessità della comunicazione si arricchisce delle percussioni di Stefano Zenoni e del basso di Luca De Tommasi nell’efficace Dimmi qualcosa in silenzio, con un beato urlo liberatorio alla fine, e in Balena Bianca, dove il nostro è «perduto tra il letto e il divano/ mi sento un naufrago dentro un rettangolo di pavimento». Struggente lo sguardo di Hopper, ispirata dal suo fratello più piccolo: «Chissà se noi riusciremo a vincere questa paura di disegnarci per intero».
Caso raccoglie l'amore per le parole e per la musica anche nel suo blog (http://fuoritono.wordpress.com), un diario di bordo di concerti e viaggi. Anche da qui seguiremo l'evoluzione dell’interessante e genuino sguardo di un cantautore punk.
01. Primo discorso diretto
02. Fiato corto
03. Dimmi qualcosa in silenzio
04. Hopper
05. Balena bianca
06. Zero indietro
07. Secondo discorso diretto
08. Aranciata amara
09. Ripasso dei fondamentali
Caso: testi, musica, voce e chitarra Stefano Zenoni: percussioni (03) Luca De Tommasi: basso (03 e 05)