Linda Valori
Da tempo si attendeva un nuovo album di Linda Valori, visto che, discograficamente parlando, tutto era fermo al 2005, all’album d’esordio La forma delle nuvole. A fine settembre scorso, ecco il ritorno con Tutti quelli, un progetto discografico che vede come consulente musicale, oltre che come autore di otto brani su tredici, Maurizio Fabrizio - un nome, una garanzia. Effettivamente è così, a cominciare dal nuovo singolo, Una stupida sentimentale, in rotazione radiofonica dal 10 giugno scorso. Qui, Fabrizio ricompone la fatidica coppia con Guido Morra donando a Linda un “signor brano” che ne segna la maturazione artistica. L’interpretazione dell’artista marchigiana è di grande impatto, forte, impetuosa, convincente, piena di pathos e di energia.
Operando un rewind, ancora quattro sono i brani firmati da Morra-Fabrizio, tra cui Precaria, Senza fissa dimora, Voglio prendere il sole e Sortilegio, altro bell’episodio dove la voce di Linda si fa intensa e l’atmosfera calda, grazie al prezioso intervento del bandoneon di Daniele Di Bonaventura. Deliziosa Sull’autostradadi Tullio Pizzorno (già autore per Mina), una sorta di canzone-fotogramma di un viaggio in autostrada, appunto, con le sue immagini classiche, dal «bimbo sospeso a far pipì» alla «sosta dell’autogrill» e via dicendo. Lo scorrere del testo sulla musica, l’arrangiamento vintage, la verve di Linda, ne fanno un piccolo “gioiellino” di perfezione. Invita alla sana riflessione Pasolini scrive, omaggio a uno degli intellettuali più eccezionali del XX secolo.
Molto ben riuscita, ad apertura disco, la cover italiana in versione soul di Anyone Who Had A Heart di Burt Bacharach, diventata Quelli che hanno un cuore. Arriva meno Bella senz’anima di Riccardo Cocciante, forse per lo stravolgimento melodico compiuto da un certo punto in poi, o forse perché ci piace di più l’originale. Un album completo, giusto, vero, capace di far godere a pieno delle molteplici sfaccettature emotive e comunicative della novella “Lady Soul” italiana.
01. Quelli che hanno un cuore
02. Voglio prendere il sole
03. Bella senz’anima
04. Sull’autostrada
05. Sortilegio
06. Senza fissa dimora
07. Precaria
08. Invisibili (Soul Version)
09. Pasolini scrive
10. Una stupida sentimentale
11. Il giornale
12. Favola
13. Invisibili
Eric Cisbani: batteria Walter Monini: basso Nicola Oliva: chitarre Marco Primavera: pianoforte, organo Hammond, Rhodes, synth Pierluigi Troilo: violino (in 01, 03, 04, 07) Fabio Cappella: viola (in 01, 03, 04, 07) Giuseppe Franchellucci: violoncello (in 01, 03, 04, 07, 08) Daniele “Jack” Rossi: percussioni (in 07) Alan Hertz: batteria intermezzo “jungle style” (in 07) Daniele Di Bonaventura: bandoneon (in 05) Domenico Malatesta: chitarra (in 06, 11)