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Strani Giorni

Un passo avanti

Disco d’esordio per gli Strani Giorni. Dopo una gavetta fatta di esibizioni nei locali di tutta Italia e da due anni come gruppo spalla nelle tournée di Fabrizio Moro la band romana pubblica “Un passo avanti”, disco autoprodotto costruito con un unico ingrediente: quello di un buon rock d’autore.

Il trio composto da Roberto Maccaroni (chitarra e voce), Stefano Proietti (basso) Daniele Teodorani (batteria e percussioni) ha un suono deciso, semplice e prettamente orientato alla produzione live. L’album omonimo, esaltato da un packaging davvero curato, spazia tra undici brani in cui si assapora un sound rock-pop, una scrittura matura ed un'ottima cura per i suoni. Con grande energia nei loro testi ricordano i tempi passati, le malinconie, le scelte mai fatte, le fragilità di ognuno di noi. A partire proprio dalla prima traccia, “Tornando a casa”, si analizzano i rapporti esistenziali, amorosi, tutti catapultati nella quotidianità. Ottimo il testo di “Panda stanca”, poi si continua con la scuola romana vendittiana della title-track, per poi dedicarsi a un sound nazionale che va dagli Stadio, a Vasco Rossi riuscendo a rimanere sempre originale e non cadere nel già sentito.

La loro vera forza espressiva sta nell’immediatezza e nella carica del loro sound di chitarra, basso e batteria, che un po’ forse limitano la varietà e lo sguardo verso il futuro innovativo musicale, ma di sicuro tutta l’alchimia ne rende più fruibile il loro cantautorato elettrico senza trucchi e senza inganni. In prospettiva di un prossimo progetto musicale il loro sound dovrebbe essere un po’ svecchiato, il tempo dovrà cambiare le prospettiva, e se «passano le idee, i temporali estivi e le maree, lento il tempo scivola, tutto fortifica e se non ci uccide vedrai ci sazierà». Proprio come in “Solo un dèjà vu” sarà importante guardare al futuro con un carica di speranza e innovazione per uscire dall’affollato mondo emergente, perché per alcuni, come in questo caso, ne vale davvero la pena. Un passo avanti rimane un buon disco che va apprezzato per la scrittura matura e una capacità davvero unica di raccontare storie di vita vere.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Strani Giorni
  • Anno: 2010
  • Durata: 38:34
  • Etichetta: Autoprodotto

Elenco delle tracce

01. Tornando a casa

02. Un passo avanti

03. Cambio idea

04. Nella mia rete

05. Solo un dèjà vu

06. Brucia la stanza

07. Panda stanca

08. Flashback

09. Martello

10. Nero

11. Sento

Brani migliori

  1. Brucia la stanza
  2. Nero
  3. Nella mia rete

Musicisti

Roberto Maccaroni: chitarra e voce Stefano Proietti : basso Daniele Teodorani: batteria e percussioni