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Ludovico Einaudi

Underwater

La prima cosa che si nota quando ci si accinge all’ascolto di Underwater, ultimo lavoro di Ludovico Einaudi, è il suono del pianoforte: fra il suono squillante dell’intramontabile Nuvole Bianche e il suono ovattato delle dodici tracce di questo lavoro vi è un abisso, credetemi. È come se il desiderio di Einaudi fosse in un certo senso quello di trascendere il timbro del pianoforte stesso, come se volesse trascinarlo letteralmente sott’acqua, lontano dall’inquinamento acustico delle città e del mondo.

A un ascolto superficiale, il minimalismo cui ci ha abituati Einaudi potrebbe sembrare ripetitivo e difficilmente innovativo. Tuttavia, se ci si pone nella condizione di percepire con l’anima, si entra in un microcosmo fatto di silenzi, esigenze, impalpabilità.

Tanti sono gli elementi da tenere in considerazione, per afferrare la profondità di questo disco. Partiamo dal titolo stesso. Underwater. Sott’acqua. Non è soltanto, come vi dicevo, una questione timbrica: Einaudi ha composto questo disco nel 2020, in pieno lockdown, quando il mondo si è fermato e tutti noi ci siamo stupiti dei delfini a Venezia, dei cerbiatti nelle città, del mare pulito, dei cieli senza le scie degli aerei. Negli ultimi vent’anni - sì, vent’anni - Einaudi ci ha abituati alla presenza di altri strumenti, nei suoi dischi; strumenti sempre discreti, per carità, ma non quanto il pianoforte solo.

Brani scritti senza pensare, facendo andare le mani sul pianoforte in una stanza lontana - anche geograficamente - dal mondo. Canzoni senza parole scritti per il bisogno di ritrovare quell’equilibrio minato da uno degli ahimè tanti incubi che l’umanità ha dovuto affrontare.

Einaudi si è chiuso in se stesso, ancor prima che nella musica. In una toccante intervista condotta da Matt Everit per BBC Radio 6, racconta quanto le sue giornate, nel corso del 2020, fossero ridotte all’essenziale: silenzio, pochissima musica, camminate in solitaria. Racconta anche del suo insegnante di pianoforte, che spesso lo redarguiva per il suo modo di suonare i tasti bianchi e neri come se fossero le corde di una chitarra. Un immaginario punto debole che, tuttavia, si è trasformato in uno dei tratti distintivi di uno dei pianisti più famosi al mondo: il bisogno di Einaudi di andare oltre il tasto, toccandolo con una delicatezza disarmante, è difatti in grado di ipnotizzare chiunque, andando oltre il muro di qualsiasi gap generazionale.


E’ partito dall’Italia il tour internazionale di Underwater che toccherà molte città in Europa Europa, Usa, Messico e Canada.

Date italiane:
5/6 febbraio ALBA, Teatro Comunale
7 febbraio FIRENZE, Teatro Verdi
10/11 febbraio ROMA, Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia
24 Maggio TORINO, Auditorium Giovanni Agnelli, Lingotto
25 maggio RAVENNA, Pala De Andrè, Anteprima Ravenna Festival 2022

Altre date del tour:
1/2 marzo ROTTERDAM, Concertgebouw (1 marzo sold out)
3 marzo BRUXELLES, Bozar (sold out)
5 marzo GHENT, Capitole (sold out)
21/23 marzo LONDON, Hammersmith Apollo
24 marzo MANCHESTER, 02 Apollo (sold out)
26/27 marzo LONDON, Alexandra Palace Theatre (sold out)
2 aprile COPENHAGEN, DR Konserthuset (sold out)
3/5 aprile MUNICH, Isarphilharmonie (sold out)
11 aprile OSLO, Konserthus
13/15 aprile PARIS, Dalle Pleyel
24/25 aprile LISBON, Coliseu Dos Recreios
27/28 aprile BARCELONA, Gran Teatro del Liceu
28 maggio BERLIN, Waldbuhne
10 giugno GADALAJARA, Teatro Diana
11 giugno MEXICO CITY, Auditorio Nacional
14 giugno VANCOUVER, The Centre of Performing Arts
15 giugno SEATTLE, Paramount
17/18 giugno OAKLAND, Fox Theatre
19 giugno LOS ANGELES, Greek Theatre
22 giugno DALLAS, Winspeare Opera House
24 giugno CHICAGO, Symphony Hall
27 giugno WASHINGTON, Kennedy Centre
28 giugno NEW YORK, Beacon Theatre
29 giugno NEW YORK, Appel Room
30 giugno QUEBEC CITY, Grand Théâtre du Québec
3/4 luglio MONTREAL, Salle Wilfrid Pelletier
6 luglio TORONTO, Roy Thompson Hall

 

 

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In dettaglio

  • Anno: 2022
  • Durata: 48:03
  • Etichetta: Decca Records

Elenco delle tracce

01. Luminous
02. Rolling Like a Ball
03. Indian Yellow
04. Flora
05. Natural Light
06. Almost June
07. Swordfish
08. Wind Song
09. Atoms
10. Temple White
11. Nobody Knows
12. Underwater

Brani migliori

  1. Luminous
  2. Natural Light
  3. Underwater