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La Confrerie De Vic

Une italienne à Paris

Diverte, sperimenta e convince Une italienne à Paris, allestimento sonoro bilingue ideato dalla romagnola (ora, di casa a Parigi) Sara Cicognani, qui in veste di La Confrerie De Vic.  Con un simile album, pieno d'inventiva, l'artista scalza decisamente le impostazioni cantautorali classiche per volturarle con rinnovata fragranza, in cui l'abbondanza d'ascolto è certificata dalla dozzina di brani presenti (più 2 bonus-tracks).

Parte con il lanciato swing del primo singolo estratto Une italienne à Paris che, nella sua gaiezza, vuole già distinguersi per l'uso del doppio idioma italiano-francese, che sarà uno dei connotati speciali dell'opera, con la Cicognani che dimostra di essere, oltremodo, una "bopper" incallita. Il suo chiaro obiettivo è di offrire un tracciato stilistico multicolore, avvallato dal reggae bilingue del terzo singolo Tout est partout parell. Invece, Les insoumis si dipana su telaio tribal-funk, orlando la matassa con un valido duetto uomo-donna di natura Rap. Lentamente muore e Pour toi lasciano spazio a respiri ballad, corredate in gran parte dalla sola chitarra acustica che detta eleganti rifiniture. Tocca, poi, a Le poete de la robe friggere ancora con piglio e buon gusto jazzy, mentre Bluebell è squisitamente solare, con quell'incedere pop-reggae che, a primo acchito, ti fa sdraiare sulla spiaggia. La molleggiata Espiritu malo re-introduce un controcanto Rap spagnolo, allargando cosi i confini della sua geografia multilingue. Ubuntu è concepita con giri di accordi frementi e contorniati dall'ottima espressione percussiva di Nicolas Derolin che esalta la qualità minimale del brano. E se domani è il top della leggiadria in levare, concedendo all'orecchio evasioni estatiche: in radio sarebbe un singolo-bomba! La fantasia progettuale di Sara si amplia nello stiloso swing di La vie est belle, in cui l'apporto di fisa ed ukulele elegge la traccia a una delle migliori dell'album (quest'ultima, è una delle 2 bonus-tracks  in italiano, insieme a Il poeta della roba) . Dopo aver sbaragliato in vari festivals (Mei, Imola rock, Premio Leo Chiosso ecc.) , Sara non ha fatto altro che implementare nella lista tutto il background qualitativo acquisito interagendo, tra l'altro, col fratello di Max, Francesco Gazzè e col producer Loris Seront . Alla fine, il risultato riassuntivo è Une italienne à Paris: full-lenght dall'ampio arcobaleno sonoro e godibile come un giro sulla Senna a bordo del Bateau Mouche. Insomma, se l'aria parisienne  giova tanto all'ispirazione, è bene che Sara non si muova più da lì.

 

 

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In dettaglio

  • Anno: 2019
  • Durata: 45:08
  • Etichetta: Vrec

Elenco delle tracce

01. Une italienne à Paris
02. Tout est partout parell
03. Les insoumis
04. Lentamente muore
05. Le poete de la robe
06. Bluebell
07. Pour toi
08. Espiritu malo
09. Chiudi gli occhi
10. Ubuntu
11. E se domani
12. La vie est belle

Brani migliori

  1. E se domani
  2. La vie est belle
  3. Bluebell

Musicisti

Sara Cicognani: voce, chitarra - Djiko Perez: chitarra - Claire Gillet: contrabbasso, piano - Nicolas Derolin: percussioni, batteria