Gianni Bardaro & Pierluigi Villani
Se (la musica di) Pierluigi Villani fosse un cantautore, si avvicinerebbe molto a Luigi Tenco. E volendo aggiungere un secondo nome, sarebbe Bruno Lauzi. Questo giochetto iniziale solo per dire che il jazz di Villani è “d’autore”, viaggia libero e ispirato su strade avvincenti e sempre nuove.
Per il suo ultimo album, il musicista e batterista napoletano, ha scelto di condividere l’avventura con Gianni Bardaro, eccellente sassofonista, oltre che compositore sensibile e raffinato. Un progetto ricercato, registrato a Copenhagen (città d’adozione di Bardaro, nativo di Formia), dove non compare nessuno strumento armonico.
Il duo è perfetto, affiatato, per certi versi strabiliante, l’uno complementare all’altro, straordinariamente in sintonia sia come esecutori, sia come autori nell’iniziale Glimmer e nella conclusiva Gateway. Nel mezzo altri otto brani che vivono, palpitano, trasudano ritmo ed energia (Nothing Unforeseen Happens), ma anche suggestione e atmosfere notturne (Unfolding Hearts). A sostenere i due “fuoriclasse” ci sono il caldo e morbido contrabbasso di Andreas Hatholt e, in due episodi, il tocco latino delle percussioni di Yohan Ramon. Unfolding Routes rappresenta un ulteriore prova d’eccellenza e di qualità che si aggiunge alla discografia di Pierluigi Villani, musicista non limitato nel suo campo di azione-creazione, ma sempre pronto ad abbracciare sfide musicali inedite. D’altronde Villani, così come Bardaro, non appartengono alla schiera dei semplici mestieranti, ma sono anime che “vivono e respirano in jazz”. E questo, fa la differenza.
01. Glimmer
02. Free Falling Verve
03. Nothing Unforeseen Happens
04. Unfolding Hearts
05. Boppel
06. A Child Across The Raimbow
07. Signs Of Light
08. Four Ways Before The Exit
09. Shifting Route
10. Gateway
Gianni Bardaro: sassofono contralto - Pierluigi Villani: batteria - Andreas Hatholt: contrabbasso - Yohan Ramon: percussioni cubane, bongos (2, 8) - Arrangiamenti: Gianni Bardaro e Pierluigi Villani