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Enrico Nascimbeni

Uomini sbagliati

Un album intimistico, fatto di storie, di incontri, di amori, di ricordi e di figure cui l’autore è emotivamente legato: da Modigliani a Cesare Pavese in Non  fare pettegolezzi, a Bukowski  in L’ultima notte di un vecchio sporcaccione. Sopra tutte però c’è quella di Giulio Nascimbeni, scomparso l’anno scorso, firma della terza pagina del Corriere della Sera e padre del cantautore veronese, cui viene dedicato l’intero lavoro Uomini sbagliati. Il rapporto fra padre e figlio è poeticamente delineato in Mio  padre adesso è un aquilone. E forse non è un caso che negli ultimi anni Enrico Nascimbeni sia tornato a vivere nella casa paterna nella campagna veronese lasciando la città adottiva, Milano. Forse era tempo di tornare alle origini. Carriera atipica quella di Nascimbeni, che ha inciso il suo primo singolo nel 1978, per poi dagli anni ottanta abbandonarla in favore della professione giornalistica. Dopo diciotto anni da giornalista di cronaca nera, giudiziaria e come inviato di guerra, il ritorno alla musica è del 2001. Iniziano importanti collaborazioni in veste di autore per artisti italiani, Paola Turci, Francesco Baccini, Roberto Vecchioni, ma pure l’ultimo vincitore di Amici, Marco Carta. Quattordici pezzi quelli dell’album, tra i quali spicca una nuova versione de L'ultima notte di un vecchio sporcaccione, reinterpretata in duetto con Roberto Vecchioni – suo grande amico e fonte d’ispirazione – come nel 2003 in occasione del Premio Tenco. L’atmosfera tracciata lungo tutto il lavoro è però quella da cantastorie in cui la parola è in primo piano e nello sfondo ci sono chitarra, basso e pianoforte a suggellarla, come nella toccante Dare  un senso a questa neve. Il ritmo ed un sound più corposo si ritrovano in Ricordami e nella filastrocca tutta giocata sulla rime Io sono un bambino in cui Nascimbeni gioca ed ironizza su di sé: «io sono un bambino, anche se ho la barba lunga, e ed ho il naso troppo lungo, e nell’arte mi dilungo». Ed il successo dell’autore passa per il web, viste le ottime vendite di “Uomini sbagliati” sui negozi digitali, mentre l’“Uomo Sbagliato” Nascimbeni si prepara per una primavera in cui girerà a suon di date il Sudamerica ed Europa.

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In dettaglio

  • Produzione artistica: Fabio Moretti
  • Anno: 2008
  • Durata: 54:38
  • Etichetta: Molto Recording/Self

Elenco delle tracce

01. Modigliani
02. Ricordami
03. Ho paura
04. Io sono un bambino
05. L’ultima notte di un vecchio sporcaccione
06. Ovunque
07. La canzone più bella del mondo
08. Dare un senso a questa neve
09. Non fate pettegolezzi (Cesare Pavese)
10. Mio padre adesso è un aquilone
11. C’è un cielo sopra il cielo
12. Oltre quel confine
13. Il lupo della steppa
14. Angels

Brani migliori

  1. L’ultima notte di un vecchio sporcaccione
  2. Dare un senso a questa neve
  3. Io sono un bambino