Luisiana Lorusso
Pugliese, diplomata in violino (e come tale concertista classica) ma da sempre attratta, congiuntamente, dal canto jazz, Luisiana Lorusso è qui al suo album d’esordio, che non può non rispecchiare l’ampio ventaglio dei suoi amori. Vi si passa, così, da momenti largamente sperimentali (ad esempio già l’iniziale Intro, per il solo Jacoviello, mentre fin dal successivo Lux fa capolino un altro elemento-chiave del progetto: l’elettronica), a episodi di chiara marca cameristico-colta (in particolare Violet, con quartetto d’archi, esemplare per rigore e compattezza), a temi interpretati invece col piglio della jazz singer più o meno canonica.
Gli ingredienti a volte si fondono, più spesso si giustappongono (se calati nello stesso contesto) e si alternano, frammentati tra brano e brano (tutto il materiale si deve alla penna di Luisiana e dei suoi partner, tranne il conclusivo, e del resto celeberrimo, Round Midnight monkiano, per voce e piano soli).
Lo “zoccolo duro” del disco è costituito da alcuni dei migliori (e non è certo annotazione di circostanza) young lions del jazz pugliese, da Partipilo a Signorile, da Vendola a Balducci, a Bardaro, per un prodotto che, alla fine, lascia gratificati per la complessità, la varietà degli itinerari battuti, con un disegno intestino, peraltro, che si avverte piuttosto nitidamente.
Se ci è consentito un auspicio, lasceremmo personalmente da parte il versante più ossequioso della tradizione vocale jazzistica (quei testi in inglese, così attesi, quasi di protocollo…) per dar corpo e voce a una spinta in avanti che certamente Luisiana e i suoi possiedono con larghezza. E tanti auguri.
01. Intro
02. Lux
03. Orange
04. Brown
05. Violet
06. Red
07. Green
08. Flash
09. Yellow
10. Grey
11. Acid Color
12. Blue
13. Round Midnight
Luisiana Lorusso: voce, violino, computer programming
Gaetano Partipilo: sax alto e soprano
Luca Vincenzo Lorusso: e-vibes
Mirko Signorile: pianoforte
Giorgio Vendola: contrabbasso
Pierluigi Balducci: basso elettrico
Vincenzo Bardaro: batteria
Ospiti:
Stefano Jacoviello: piano e editing in 01
Claudio Filippini: elettronicain 02
Ilaria Cusano: violino in 05
Nico Ciricugno: viola in 05
Jacopo Di Tonno: violoncello in 05
Cesare Pastanella: percussioniin 09 e 10
Stefano De Angelis: computer programming, drum machine,scratch in 12