Paolo Frascinelli
A volte capita di fare delle scoperte inattese, nel sottobosco della produzione meno ufficiale, magari anche con qualche ritardo (il disco è fuori ormai da diversi mesi). È il caso di questo Uscendo una mattina del quarantaquattrenne torinese Paolo Frascinelli. Non un disco sconvolgente, per carità, ma su cui comunque val la pena di spendere qualche parola.
Vi si apprezza subito una mise molto colloquiale, elegante, squisitamente cantautorale, questo sia sotto il profilo testuale che in quanto a sonorità. Sul primo versante, colpisce immediatamente il brano d’apertura, Mondo matto, forte del testo senz’altro più incisivo del lotto. Alternate a un paio di episodi solo strumentali, si snocciolano quindi altre nove canzoni, in cui si avverte un chiaro rimando all’universo di Fabrizio De André, modello evidentemente irrinunciabile per molti.
Del grande genovese, Frascinelli si direbbe riprenda anzitutto l’approccio interpretativo, ben più che specifici tipi compositivi. Non è del resto un caso se l’unico brano non originale presente nel cd è Canto del servo pastore (dal ben noto disco dell’indiano, scritto con Massimo Bubola). Fra le pagine di Frascinelli, si segnalano per parte loro Portami a cena (con un bel flauto andino) e Vorrei vedere il mare, entrambe fra quelle in cui la costola deandreiana appare più esposta, e poi ancora La pace arriva (musica forse fin troppo sbarazzina, rispetto al tono del testo) e la conclusiva Viaggiatori, in cui si apprezza (non per la prima volta, peraltro) il rinforzo della seconda voce femminile di Raffaella Montagna.
Un lavoro, quindi, che in buona sostanza rivela un universo sufficientemente maturo e definito, cui solo gioverà alleggerirsi almeno un po’ da tanto illustre modello (nella citata Viaggiatori in qualche misura curiosamente – ma neanche tanto – mischiato con quello coheniano). Sperando di riparlarne.
01. Mondo matto
02. Allo specchio
03. Patrizia cammina
04. Ti verrò a trovare
05. Portami a cena
06. Vorrei vedere il mare
07. Dimmi di te
08. Il volo
09. La pace arriva
10. Canto del servo pastore
11. Uscendo una mattina
12. Viaggiatori
Paolo Frascinelli: voce, chitarra Ugo Guizzardi: chitarre, basso, maracas, claves, guiro, congas, cencerro, timbales, piatti, tiple colombiano, charango, cabasa, lattine, flauto traverso di bambù, flauto di Pan, bombo lenguero, tastiere, cajon peruviano, cascabel, quijada de burro Daniele Pelizzari: chitarra elettrica, fisarmonica Lautaro Acosta: violino Raffaella Montagna: voce