Big Ones
Gli esponenti del mondo della musica maggiormente vituperati sono essenzialmente di due categorie: i partecipanti ai vari talent show e le tribute band che da alcuni anni stanno monopolizzando in modo esagerato i pochi spazi per potersi esibire dal vivo. Accade però a volte che, tra queste categorie, qualche solista o gruppo realmente dotato, sappia suscitare l’interesse di un discografico che, spinto dal loro crescente successo, voglia metterli alla prova su qualcosa di originale.
A questa categoria appartengono i Big Ones, da molti anni considerata la tribute band degli Aerosmith più quotata e professionale, protagonista in prestigiose esibizioni in location come l’Alcatraz di Milano o il Live di Trezzo D’Adda. Nel 2009 era già uscito Altro che eroi, un EP di sei pezzi, una sorta di antipasto per saggiare le loro doti compositive. Vertigini, il loro secondo album, è formato da undici brani originali. I lunghi anni trascorsi come tributo hanno ovviamente lasciato il segno ma nella loro musica si colgono contaminazioni legate anche a gruppi AOR come Foreigner e Boston, capaci di abbinare suoni potenti e grintosi alla melodia e alle ballad.
I Big Ones, il cui nome prende ovviamente spunto da un disco degli Aerosmith, hanno avuto il benestare per l’utilizzo in “proprio” dallo stesso Steven Tyler. Il gruppo è composto da Renzo D'Aprano alla voce e autore di tutti i testi, Luca Mommi e Marko Pavic alle chitarre, Mauro Munzi alla batteria, Massimo Conti al basso e Marco Benvenuti alle tastiere. Molto attenti alla loro immagine, dimostrano però di essere anche ottimi musicisti rodati e affiatati, ben calati nell’interpretazione del genere prescelto. Rock potente ed energico, che raramente sconfina nell’heavy, ma senza dimenticare la melodia, cura e attenzione ai testi, suoni sempre adeguati, sono le caratteristiche principali di Vertigini, album che potrà essere apprezzato dagli amanti di questo genere. I Big Ones dimostrano di essersi sdoganati dalla nomea di “tribute band” e di poter camminare da soli per la propria strada.
01. Inaffidabile
02. Credici
03. Grido al mondo
04. Quale felicità
05. Respirando
06. Anche Dio lo sa
07. Cieli lividi
08. Vertigini
09. Cosa rimane
10. Stessa follia
11. Testa o croce
12. Altro che eroi (bonus track)
Renzo D’Aprano: voce, armonica Luca Mommi: chitarre, cori Marko Pavic: chitarre Massimo Conti: basso Mauro Munzi: basso Gian Marco Benvenuti: tastiere