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Antonio Onorato

Vesuvio Blues

Vesuvio Blues è il ventiseiesimo album di Antonio Onorato, un grandissimo chitarrista jazz napoletano noto ai più per aver condiviso il palcoscenico con Pino Daniele, la cui cifra stilistica, il suo marchio di fabbrica, si misura su parametri quali ricerca, sperimentazione, collaborazioni con grandissimi nomi internazionali e naturalmente il mercato, che evidentemente lo ha capito fino in fondo, come artista e come uomo, perché gli ha dato la possibilità di arrivare al suo ventiseiesimo album. Vesuvio Blues è il risultato di una fusione tra melodia napoletana, jazz, blues, ritmi brasiliani, ma anche rock, distorto e psichedelico, con un omaggio a Jimi Hendrix (oltre a quello dedicato al suo amico Rino Zurzolo scomparso quest’anno) e musica classica.

Antonio Onorato è un musicista gentile e appassionato, che entra in scena in punta di piedi ed immediatamente la riempie e la completa. Vesuvio Blues è proprio questo, un lavoro rappresentativo dell’universo musicale del suo autore, ma con una importante novità che lo rende unico rispetto ai dischi che lo hanno preceduto:  in quattro delle dodici tracce Antonio Onorato canta. “Dopo tanti anni ho deciso anche di cantare” – dichiara in una intervista rilasciata questa estate – “Sia chiaro io non voglio fare il cantante, sono sempre un musicista. Ho scoperto che so anche cantare e perché non farlo? Non l’ho fatto fino ad ora per una forma di pudore. Io suono dall’età di sei anni, ma quando ne avevo 16 già avevo una band e cantavo. Conosco tutte le canzoni dei Beatles per esempio, ma facevamo anche cover di Jimi Hendrix. Ero un chitarrista rock-blues che cantava anche. Ma in effetti non volevo essere identificato come cantante, io mi sentivo chitarrista”.

Come accennato in apertura Antonio Onorato è un musicista e un ricercatore, un artista che ama confrontarsi con altri artisti per creare una fusion frutto di contaminazioni tra culture diverse, di sperimentazioni coraggiose e innovazioni tecnologiche, come si evince dal brano strumentale che apre il disco realizzato con una speciale chitarra che pilota un iPad e alcuni sampler orchestrali. Ma il suo orizzonte musicale è molto ampio e questo disco lo dimostra. Vesuvio Blues è un omaggio alla sua terra piena di energia vitale, alla grande montagna che la sovrasta, il Vesuvio appunto, ed al suo spirito “blues” inteso come gioia, sofferenza e passione, tutti stati emotivi che Antonio Onorato riesce ad esprimere musicalmente benissimo in brani come Via Mare, From Naples to Belo Horizonte, Buongiorno caffè. Tra i brani cantatati, il più interessante è sicuramente ‘O nonno mio, in cui Onorato utilizza una vena ironica tutta partenopea (…si ‘o nonno mio nun era muort era viv’ ancora…) per parlare di bugie, false promesse e guerre. Il disco si chiude con Casa Rossa, l’unico blues “canonico” di tutto il disco con una chitarra che più blues non potrebbe essere e un testo che invita ad entrare in quella casa rossa e suonare blues tutta la notte.

In conclusione Vesuvio Blues è un disco bello e ricco di spunti creativi alcuni dei quali inediti per il suo autore. Auguriamoci per il futuro di ritrovare nei prossimi lavori ancora tanto “spirito blues” così come lo abbiamo ascoltato in questo ventiseiesimo album.

 

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In dettaglio

  • Anno: 2017
  • Durata: 49:36
  • Etichetta: Blu&Blu Music

Elenco delle tracce

01. Where are you?
02. Via mare
03. O'nonno mio
04. From Napoli to Belo Horizonte
05. Terra del sole
06. E sto pensando ancora a te
07. Buongiorno caffè
08. Solo con te e nessuno più
09. Nostralgia napoletana
10. Guitar crying
11. Senza mai sapè
12. Casa rossa

Brani migliori

  1. Via Mare
  2. From Napoli to Belo Horizonte
  3. Guitar Crying

Musicisti

Antonio Onorato: chitarre e voce  -  Piero De Asmundis: piano e tastiere  - Angelo Farias: basso  -  Luigi Di Nunzio: sassofono  -  Mario De Paola: batteria  -  Antonio Montuori: percussioni  - Robertinho Bastos: percussioni