Graziano Romani
Tre decenni abbondanti di musica non sono facili da raccontare. Ci si può provare certo con un disco dal vivo ma che almeno, come in questo caso, sia doppio. Mille storie e personaggi e città e dischi e una passione che non smette di correre dentro. Dall’inizio degli anni Ottanta, Graziano Romani, prima con i Rocking Chairs e poi come solista, ha calcato i palchi europei e americani, lasciando che la sua voce inconfondibile costruisse un potentissimo immaginario. Grandi nomi della scena musicale internazionale e una generosa disposizione allo scambio di questo artista potente, hanno costruito negli anni un corpus sonoro incredibilmente energico e emozionante.
E dal vivo la magia dei dischi si rinnova e pulsa e ci regala la suggestione di strade e notte e denti stretti che è alla base dell’epica rock. In italiano o in inglese che sia, quella voce è un marchio impresso a fuoco sull’anima rock di questa nostra penisola troppo spesso lasciata all’icona della pizza e del mandolino. Una sorta di contenitore di narrazioni popolari, partendo dalle icone del rock, Springsteen su tutti, e arrivando a misurarsi con la cifra stilistica più marcatamente riferibile alla canzone d’autore italiana e ancora rileggendo in chiave musicale gli eroi dei fumetti Bonelli, da Zagor a Tex e a Mister No. Il nostro West personale, la nostra frontiera, che abbiamo rubato alla suggestione delle pellicole che arrivavano dall’America, restituendola alla cultura popolare rinnovata nei film di Sergio Leone e nelle tavole degli autori Bonelli, trova una bella continuità nelle canzoni di Graziano Romani.
Nei suoi dischi si canta un’America che è già anche casa nostra e poi storie che sappiamo e che si confondono rinnovando l’evocazione di quel non luogo che sta piazzato tra la via Emilia e il West. Una canzone sulla via Emilia doveva esserci in questo Vivo / Live che già dal titolo sembra una convinta dichiarazione di intenti, e c’è. La voce ti afferra dalle prime note di questo energico album doppio dal vivo e non ti molla più. Ballate in italiano, cavalcate rock in inglese e poi Tex e Zagor e le cover che dal vivo e nei dischi sono certezze, segnali da seguire per scoprire gli universi formidabili di suoni e racconti che ingombrano l’immaginario che Graziano ama condividere con il suo pubblico.
Davvero non è facile descrivere questo disco ma, se la vostra passione è sollecitata dall’universo che abbiamo provato a evocare per labili immagini, quando riuscirete a rimanere soli con queste canzoni, alzate il volume e non lasciate che nulla venga a strapparvi da quel viaggio. Ve lo meritate e lo dovete alla vostra vita e a quel giubbotto di pelle che sta lì appoggiato alla sedia o forse ora è finito in un armadio. I miei stivali, il mio giubbotto, le mie chitarre hanno vibrato mentre la casa si riempiva di quel suono e i dischi, tutti i dischi, i fumetti e i libri che a migliaia sostengono le pareti, hanno fatto un mezzo sorriso, che da noi significa che sei diventato parte del sogno che mi tiene vivo. Vivo / Live appunto. Disco irrinunciabile.
Foto di Renato Cifarelli
Cd1
01. Solerosso
02. Soul Is Calling
03. Revolution Blues
04. My Name Is Tex
05. Darkwood
06. Ramblin' Round (Woody Guthrie)
07. Cast The Stone
08. Adios
09. Da Che Parte Stai
10. Via Emilia
11. Dio Della Radio
12. Augusto Cantaci Di Noi
13. Corre Buon Sangue
14. Stesso Viaggio Stessa Città
Cd2
01. The most Crucial Enemy
02. The Price You Pay (Bruce Springsteen)
03. Road To Justice
04. No Sad Goodbyes
05. Freedom Rain
06. Up In Dreamland
07. Old Rocker Busted
08. Johnny B. Goode (Chuck Berry)
09. Never Look Back
10. Won't Get Fooled Again (Pete Townshend)
11. Lonely As A Cloud
12. L'attimo Che Fugge Via
13. Vicino Al Cuore
Graziano Romani: voce solista, chitarra acustica, armonica - Max 'Grizzly' Marmiroli: sax, flauto, armonica, percussioni, cori - Franco Borghi: piano, organo, fisarmonica - Niky Milazzo: chitarra elettrica - Erik Montanari: chitarre elettriche e acustiche, cori - Michele Smiraglio: basso, cori - Francesco Micalizzi: batteria