Collettivo Angelo Mai – Orchestra Mobile di canzoni e musicisti
Un vecchio convitto occupato, una
luogo straordinario abitato da persone in difficoltà e vissuto da artisti che
hanno ancora il coraggio di inseguire i loro sogni, una fucina creativa capace
di scuotere occhi e cuori: questa è l'immagine dell'Angelo Mai, uno spazio che
ha ospitato buona parte della scena musicale romana degli ultimi anni in un
fecondo incontro di cultura e passione. Passione che si sente, canzone dopo
canzone, lasciandosi trasportare dalle mille suggestioni di questo eccellente
disco (uscito autoprodotto nel 2007 e oggi riedito da On The Road), quasi un
distillato di bravura ed emozione, ad opera di un nutrito gruppo di (grandi)
musicisti.
Aperto e contaminato da libere
creazioni jazz, questo album ci regala subito Oceano un pezzo intenso, firmato e cantato Roberto Angelini, dove le sonorità leggere sono arricchite da una
delicata malinconia così ben espressa dal violino. Musicalmente molto diversa,
ma altrettanto profonda, è la bellissima Fiori
rari, sempre ad opera di Angelini, le cui suggestioni più acustiche ed
essenziali ben si sposano con una lirica evocativa.
Dolcezza e nostalgia sono gli
ingredienti dei due brani di Massimo
Giangrande, Il mestiere di vivere
e La neve, mentre il pianoforte di Andrea Pesce si sostituisce alle parole
in Aiutami a baciarti, brano già
protagonista dell'omonimo spettacolo teatrale.
Non ho lavoro rappresenta, grazie alla voce e alla particolare
scrittura di Pino Marino,
l'attenzione alle tematiche sociali, con ritmi sostenuti, in un brano
travolgente di grande impatto. Anche Io
resto qui manifesta il particolare sguardo del cantautore sulla società e
sulla quotidianità, mentre nella bonus track Anche se i baci sono mille la voce è affidata a Raffaella Misiti degli Acustimantico,
con l'arduo compito di interpretare parole brucianti.
La dolcissima Un giorno qualunque e Blue Venom Bar, dalle forti pennellate
jazz, sono il contributo di Francesco
Forni a questo validissimo progetto che unisce musica, cultura, impegno ad
un aspetto artigianale dell'espressione musicale, portatore di sperimentazione
e qualità.
Ad un brano ineguagliabile
l'onore di chiudere ufficialmente il Volume
1 di questa avventura: guidati dalla voce di Massimo Giangrande, tutti i
musicisti del collettivo Angelo Mai, si incontrano sulle note dell'immortale Across the universe. E già si freme
aspettando il prossimo capitolo di questa storia, che racconta l'atmosfera di
una realtà più unica che rara.
01. Epox
02. Oceano
03. Il mestiere di vivere
04. Aiutami a baciarti
05. Non ho lavoro
06. Un giorno qualunque
07. Laya
08. La neve
09. Io resto qui
10. Blue Venom Bar
11. Fiori rari
12. Kala
13. Across the Universe
14. Anche se i baci sono mille
Cristiano De
Fabritiis: batteria
Davide Piersanti:
trombone
Renato Ciunfrini:
sassofono e clarinetto
Roberto Angelini:
voce, chitarra, ukulele
Andrea Pesce:
pianoforte
Filippo Gatti:
voce, chitarra
Pino Marino:
voce, pianoforte, chitarra
Rodrigo D’Erasmo:
violino
Fabio Rondanini:
batteria
Gabriele Lazzarotti:
basso
Francesco Forni:
voce, chitarra
Massimo Giangrande:
voce, chitarra, basso
Raffaella Misiti:
voce
Claudia Pandolfi:
cori