Baby Blue
Il blues forse è nato quando qualcuno ha tolto a un bambino il suo giocattolo preferito. Solo i Baby Blue sono stati in grado di capire e trasformare in musica questa frattura nel preciso momento del suo avverarsi, lo scoperchiarsi di un vaso di Pandora di inquietudini colorate, di distruzioni avvolgenti e distacchi ossessivi dalla realtà.
C’è così tanto da scavare sotto a questo ‘We Don’t Know’ - secondo long-playing di un quartetto pratese che ha già fatto furore sotto l’ala protettiva del buon Paolo Benvegnù e che ora si affida ad Alessio Pepi dei Dilatazione -, che quasi non ce n’è bisogno: in undici quadri di flusso di coscienza telecomandato, Mirko Maddaleno e Serena Altavilla regrediscono all’infanzia musicale, cercando contatto con un universo di ninne nanne randagie e strappate, che dal pianto del bimbo senza giocattolo rimandano allo smarrimento rinunciatario e poi abbracciato nascosto in tutti noi.
We Don’t Know è un candido manifesto di rassegnazione in bilico tra nenie infantili in overdrive (trionfalmente in Don’t Ask Me Why, che stuzzica un possibile inno senza svegliarlo; I Don’t Know, calata in una cupezza spezzata), folk polverosi di desolazione dalle parti del blues (Oh Marie),ballad scheggiate che sconfinano imprevedibilmente (Hey Baby Hey e Alright), o sperimentazioni dal sapore più acido (la crepuscolare Earthquake e il graduale risveglio di Dawn, in cui si sovrappongono echi di cori montanari e le voci rese deliranti dall’oppressione della realtà).
Dietro a questi dieci brani, una band che ha il coraggio di osare al quadrato, forte dell'amalgama di generi e - strano a scriversi - di tradizioni tanto diverse. Disco solido anche se a tratti fin troppo omogeneo, e gruppo dagli orizzonti già spalancati.
01. Don’t Ask Me Why
02. Oh Marie
03. Shut up
04. I don’t know
05. Hey Baby Hey
06. Earthquake
07. Stay a while
08. All right
09. Dawn
10. Porto Palo
Serena Alessandra Altavilla: voce Mirko Maddaleno: chitarra e voce Duccio Burberi: basso e cori Graziano Ridolfo: batteria e cori Ospiti: Alessio Pepi: basso in 9, tastiere in 4, chitarra elettrica addizionale in #1