ultime notizie

Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

Graziano Romani

Zagor King of Darkwood

Ognuno di noi ha avuto, da ragazzo, un idolo, un eroe, quel personaggio che avrebbe voluto imitare, di cui si sarebbero volute vivere le avventure, magari in un altro tempo, in altri luoghi, quel personaggio che ha sollecitato la nostra fantasia, alimentato i sogni, che a volte è diventato, per il suo coraggio, la sua determinazione, il suo animo, una sorta di inconscio riferimento.

Graziano Romani, chitarrista e “singer” dalla spiccata vena blues, compie con il suo Zagor King of Darkwood, un piccolo capolavoro di affetto, di riconoscenza e di risveglio della memoria, andando ad omaggiare, appunto, Zagor-Te-Nay, lo “Spirito con la scure”, uno dei maggiori protagonisti dei fumetti italiani a partire dai primissimi anni ’60.

Quindici tracce che raccontano l’universo di Darkwood, il “regno” di Zagor, ne tratteggiano i personaggi, ne descrivono alcuni luoghi, riportano alla memoria avventure che, per molti, erano ormai sepolte sotto la polvere del tempo, rinchiuse in qualche baule in soffitta...

E’ come riaprire, all’improvviso, una porta sul passato, far scattare un lucchetto, girare la chiave in una vecchia serratura un po’ indurita... le pagine in bianco e nero degli “albi” che abbiamo sfogliato da ragazzi diventano musica, le parole racchiuse nelle “nuvolette” di inchiostro si tramutano in canzoni, il racconto senza tempo riallaccia i fili della memoria e le avventure, i volti, le espressioni ritornano, attuali, come dei vecchi amici mai del tutto dimenticati.

Dal blues, suo territorio congeniale, Graziano Romani si avventura anche su “piste” meno usuali, che conducono a situazioni geograficamente distanti in cui, ad esempio, Molly Malone viene raccontata con melodia tipicamente irlandese, mentre con Cico Felipe Cayetano Lopez y Martinez y Gonzales, si passa il confine giungendo in Messico; altra protagonista, fondamentale perchè anche sulla carta è stata il “contenitore” dei racconti, è la natura: Darkwood, Clear water home, The willow tree, Darkwood rag, narrano gli spazi in cui le vicende prendono forma.

Un mondo fantastico che, dalla china e dall’inchiostro, si dirige verso il pentagramma per ricordarci che, forse, il tempo non è passato...

0 commenti


Iscriviti al sito o accedi per inserire un commento


In dettaglio

  • Produzione artistica: Graziano Romani
  • Anno: 2009
  • Durata: 58:28
  • Etichetta: Freedom Rain/Coniglio Editore

Elenco delle tracce

01 Darkwood

02 The song of wandering fitzy

03 Clear water home

04 The minstrel boy

05 Molly Malone (duet with Andy White)

06 Cico Felipe Cayetano Lopez y Martinez y Gonzales

07 The willow tree

08 Darkwood rag

09 On top of old smoky

10 Guitar Jim

11 The tin star

12 Bring on the bad guys

13 Wilding’s dream

14 Zagor King of Darkwood

15 Darkwood demo

Brani migliori

  1. The minstrel boy
  2. Darkwood rag
  3. Guitar Jim

Musicisti

Graziano Romani: lead and backing vocals, acoustic guitar, harmonica Lele Cavalli: acoustic guitar, acoustic bass, acoustic 12 string guitar, bass, spanish guitar Pat Bonan: drums and percussions   Franco D’Aniello: tin-whistle, flute Andy White: lead and backing vocals Giulia Nuti: violin Paola Torricelli: background vocals Niki Milazzo: acoustic dobro guitars Matthew Ryan: lead vocals, acoustic guitars