Mistonocivo
Ascoltare il terzo album dei Mistonocivo, intitolato “ZeroUgualeInfinito” è stata davvero una bella sorpresa. I ragazzi sono cresciuti, sono entrati nell'età della ragione, come titolava Sartre e questa condizione fuoriesce da ogni canzone del loro nuovo lavoro. Il primo singolo in circolazione è proprio il brano che mi ha colpito di più “Cash”, che mi ha catapultata in pieno grunge anni '90, con un rimando al brano “Milk it” (In Utero) dei Nirvana, ma solo nella parte iniziale della traccia, durante la strofa. Testi e musica esprimono dal primo all'ultimo brano una rabbia che non si riesce più a reprimere, un disgusto nei confronti della vita e del sistema che non si può certo contraddire. E' facile ed immediato quindi capire perchè un gruppo come i Mistonocivo non potrebbe mai registrare un album con una major, dato che gli artisti proposti dalle grandi case discografiche sembrano essere tutti improntati verso il genere “sole, cuore, amore”. Perchè è sempre meglio diffondere vane illusioni e false speranze invece che far sapere come stanno realmente le cose. Sempre meglio far finta di niente, negare anche a se stessi, piuttosto che guardarsi allo specchio e dirsi la verità. I Mistonocivo non sono ipocriti, dicono le cose in faccia e di conseguenza risultano scomodi. Meglio farli tacere del tutto, o farli cantare soltanto difronte a piccole folle, per non rischiare una rivolta di massa. Ci piacerebbe invece immaginare i Mistonocivo alle prese con un tour in tutte le piazze più grandi ed importanti d'Italia, e non in piccoli locali underground, per riuscire a sbattere in faccia, una volta per tutte, della musica, diciamo così, “con gli attributi”, con dei testi profondi, invece che dover subire soltanto superficiale ottimismo e storie d'amore degne delle peggiori fiction. Perchè la vita vera è un'altra cosa e i Mistonocivo lo hanno capito bene e da un pezzo. Ma continuiamo pure a vivere con i para occhi per cercare di non spaventare nessuno e facciamo finta che questo disco in realtà non sia mai stato pubblicato. Va meglio così?
01. M
02. Serpe
03. Subnocivo
04. Cash
05. Torazina porteňa
06. Transponder
07. Laika
08. Luna
09. Vitamina
10. Donnie 2
11. Linea
12. Torazina (live)
13. Invisibile
Cristiano Cortellazzo: voce Paolo D'Ambrosio: tastierista Massimiliano Vitale: chitarra Alessandro Lupatin: batteria Federico Ceccato: basso