Lorenzo Monguzzi
Apprezzato e stimato leader degli Zoo, vincitori di Arezzo Wave nel 1997, e dei Mercanti di Liquore, con i quali, tra rivisitazioni di brani di De Andrè e brani originali vanta prestigiose collaborazioni con Marco Paolini, il cantautore brianzolo Lorenzo Monguzzi, dal 2013, persegue una valida carriera solista.
Il recente Zyngher Live in Brianza è la trasposizione live del precedente album di studio Zyngher, arricchita da due tracce, Portavèrta, tratta dall’album solista d’esordio con cui arrivò nel 2013 nella cinquina del Tenco sezione Opera Prima, e l’inedito America, per sola chitarra e voce, non presenti nella versione di studio. Le dieci tracce che compongono l’album si dividono tra brani firmati dallo stesso Monguzzi e traduzioni da Nick Cave (Henry Lee), Suzanne Vega (Zyngher / Gipsy), Clash (I Rivultei de Brixton / Guns of Brixton) e Johnny Cash (San Vitur Blues / Folsom Prison Blues). La formazione impiegata dal vivo è atipica. Priva di batteria, e con i soli Adriano Sangineto (arpa celtica, cori), Andrea Mannarino (chitarra elettrica) e Matteo Luraghi (basso elettrico) ad accompagnare un ispirato e coinvolgente Lorenzo Monguzzi (voce, chitarra acustica, stomp box).
La scelta di utilizzare il dialetto brianzolo ed una formazione essenziale, caratterizzata dalle sonorità dell’arpa di Adriano Sangineto, si rivela vincente. Gli arrangiamenti riescono a creare il perfetto “vestito sonoro” per testi che meritano un attento ascolto. I pur pochi strumenti impiegati, complice la valenza di tutti i musicisti, riescono a far suonare l’album sempre “pieno” per quello che, per i fortunati spettatori presenti, deve essere stato, senza dubbio, un concerto da ricordare per lungo tempo. Il folk rimane la componente principale che caratterizza ogni traccia, contaminato con sapienza con il rock e soprattutto la canzone d’autore.
Zyngher Live in Brianza, alla pari del disco di studio da cui prende spunto, si conferma un album di classe, sia per i testi originali che per le traduzioni, oltre che per le parti musicali, con in più la verve e l’atmosfera del live che lo rendono ancor più coinvolgente. L’impeccabile registrazione e la voce di Lorenzo Monguzzi, calda e carica di pathos sono il suggello finale per un album sicuramente consigliato.
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01. San Vitur Blues
02. L`è Minga Vera
03. Un Alter Cafe`
05. Zyngher
06. La Tusa de Lisun
07. Henry Lee
08. Preghiera Del Lader
09. Portaverta
10. America
Lorenzo Monguzzi: voce, chitarra acustica, stomp box - Adriano Sangineto: arpa celtica, cori - Andrea Marinaro: chitarra elettrica - Matteo Luraghi: basso elettrico