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Baraonna

Nell'incontro con gli ensemble della musica vocale italiana, "Cantare la voce" si è rivolto a un gruppo che tra i primi si è distinto a Sanremo, i Baraonna. Nel 1994 l’esordio è sul palcoscenico del Festival dove il gruppo riceve il premio della critica per il miglior arrangiamento e il premio popolarità Tv. Vito Caporale è non solo il passato ma anche il presente della formazione, che è tutt'ora in attività anche nell'organizzazione di eventi dedicati alla vocalità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

     

 

 

La formazione nacque nell'ambito della vostra famiglia, avete respirato musica sin dall'infanzia?
Sì, per un caso fortunato, sia da parte materna che da parte paterna abbiamo avuto una buona eredità musicale. Mio padre ha collaborato alla scrittura di molti dei nostri brani inediti, mia mamma suona il piano e i suoi cinque fratelli avevano una band rock negli anni settanta. Inoltre conservo la bacchetta di direzione di banda di mio nonno Vito Caporale, mio omonimo.

Sanremo fu un buon trampolino di lancio con il premio della critica. Come avete gestito il dopo festival?
Non ci siamo mai definiti un gruppo "sanremese", nel senso più commerciale del termine, poiché abbiamo partecipato con un brano decisamente di rottura verso gli stilemi più consueti della tradizione festivaliera. I giardini d'Ahlambra ha lasciato un segno di originalità. Certo lo rifaremmo ancora perché dalla forte promozione dell'evento sanremese è seguito poi un periodo di proficuo lavoro che dura fino a oggi. Fu un anno particolare, dopo "mani pulite" scelsero gli artisti aldilà di logiche di lottizzazione musicale. Ma poi si sono ben presto riorganizzati (concedetemi il tono sibillino)...

 

Eravate tre voci femminili e una maschile, ora siete due uomini e due donne. Al di là del risultato sonoro, quale cambiamento c'è stato nel lavoro di preparazione dei brani?
E' cambiato ovviamente un po' il colore del suono Baraonna, avendo guadagnato delle frequenze che vanno verso il registro basso, con la voce di Delio Caporale, mio fratello. E' rimasta però la caratteristica dell'intreccio vocale polifonico e contrappuntistico tra il jazz e l'opera buffa napoletana. ed è una sonorità che si può applicare anche a repertori differenti come quelli di Queen e Manhattan Transfer.

 


Quanto conta la composizione nella vostra proposta artistica?
Nei primi periodi è stata prevalente la produzione di inediti (coi due primi cd, Baraonnadel '94 e Scacco matto del '97) poi è venuta fuori la voglia di cantare alla nostra maniera brani preesistenti per sottolineare una forza ed una particolarità interpretativa nelle nostre chiavi di rilettura.

Il gruppo, oltre che nella propria carriera, è impegnato anche in molte collaborazioni. Un artista generalmente cosa chiede da voi?
Innanzitutto ci fa piacere che scelgano di collaborare con noi (abbiamo fatto duetti con Claudio Baglioni, Riccardo Cocciante, Renzo Arbore, Renato Carosone, Mario Lavezzi ed altri). Sono convinto che cerchino la coralità particolare, uno stile Baraonna, assolutamente riconoscibile.

Sei stato artefice del progetto Voceania, una serata a Roma con alcuni tra i migliori gruppi a cappella italiani. Come pensi di svilupparlo in futuro?
È stata una bella esperienza e vorrei rifarla presto, abbiamo serrato i ranghi di una sfera musicale di grande livello, il mondo dei gruppi vocali, per farlo conoscere al grande pubblico. Un appuntamento dove non ci sia rivalità, ma grande fratellanza artistica.

Baraonna

 

Vito Caporale

Delio Caporale

Daphne Nisi

Anna Oleandro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Discografia

- Baraonna (RossoDiSera/Sony, 1994)

- Scacco Matto (RossoDiSera/Sony 1997)

- Lontano nel Tempo (Album di cover di Luigi Tenco, Produzione Indipendente, 1997)

- Italian Vocal Quartet (Produzione Indipendente, 2002)

- Insegnami a Sognare (Ince Comunica, 2004)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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