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Lilith Festival: Genova tra pop, rock ...

di Alberto Calandriello Periodo di intensissima attività per l'Associazione Culturale Lilith, punto di riferimento per la cultura a Genova ed in Liguria, che da pochi giorni ha dato il ...

  • L'orage - Come una festa

    di: Stefano Tognoni

    Esordio discografico per i valdostani L’Orage, gruppo di elementi che hanno maturato in passato buone esperienze, da solisti o all’interno di altri gruppi. È grazie ad un progetto partito nel 2006 dal cantautore Alberto Visconti e dal polistrumentista Rémy Boniface che si è arrivati all’attuale formazione composta da ...

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  • di: Giorgio Olmoti

    Il torinese Massimo Lajolo con questo nuovo disco fa il punto sulla sua lunga esperienza musicale. Autore, cantante polistrumentista capace, ma anche musicologo e appassionato recuperatore di tracce sonore con la proposta di spettacoli che si muovono sul filo sottile della memoria musicale condivisa, tra canzoni e storie. Artefice a ...  Leggi tutto »

  • di: Andrea Romeo

    Voce molto particolare, quella di Silvia Manco; già dal primo brano, Mad about the boys, che apre il suo ultimo lavoro, Afternoon Songs, il timbro che la caratterizza lascia un segno: ruvido, ma non aspro, melodioso ma privo di quegli eccessi che, invece di aumentarne la godibilità, spesso non fanno ...  Leggi tutto »

  • di: Fabio Antonelli

    L’Erba cattiva è il disco d’esordio del siracusano Carmelo Amenta e si presenta con una copertina patchwork dall’aspetto molto colorato, un collage di tanti frammenti diversi, un po’ come lo stile di questo disco, che se può definirsi rock è in realtà pieno d’influenze diverse che spaziano dal ...  Leggi tutto »

  • di: Alberto Bazzurro

    Si sente spesso parlare di stile-ECM: se c’è un disco (come tanti altri, per carità) capace di sintetizzare ed esprimere tale concetto, questo è certamente Stories Yet To Tell, realizzato da un singolare trio ormai ampiamente collaudato come quello composto dalla cantante londinese Norma Winstone, fra le muse del british jazz ...  Leggi tutto »

  • di: Paolo D'Alessandro

    Il pop tritatutto che non ti aspetti. L’esordio dei Venua tenta il risveglio delle coscienze dal grigiore routinario con un soffritto di generi musicali che ammicca al passato e irride al futuro. Se proprio vi serve, l’evidenza che cercate è tutta in questo Gli Abitudinari. L’apertura è affidata all ...  Leggi tutto »

  • di: Silvio Bernardi

    Uscendo nel momento giusto, con la congiuntura giusta, in mano (soprattutto) alle persone giuste, i Nimm potrebbero diventare un gruppo di successo. Esempio: con un singolo come Una bambolina che fa no no no (le cover dimenticate sono un ottimo biglietto da visita per i gruppi emergenti), un discografico influente ...  Leggi tutto »

  • di: Ricky Barone

    C’è molta forza e allo stesso tempo molta leggerezza in questo piacevole disco di Paolo Andreoni. Bergamasco, anni e discografia non meglio precisati, Andreoni si barcamena tra ironia, delicatezza e accelerazioni che contribuiscono a vivacizzare questo disco, la cui spina dorsale è decisamente politica, cosa alquanto rara nei dischi di oggi ...  Leggi tutto »

  • di: Francesca Grispello

    A due anni dal fortunato Chromatic Tunes i Magnetic Sound Machine pubblicano Chances & Accidents, la giovanissima formazione jazz rock mette a segno un altro progetto, un capitolo di ricerca affinata con sensibilità e impegno. Il quintetto trevigiano, spesso paragonato al Perigeo sia per la bravura che per il suono seventies ...  Leggi tutto »

  • di: Ambrosia Jole Silvia Imbornone

    Ovatta: il disco autoprodotto di esordio, dopo un EP nell’inverno 2009, dei Fasti esibisce e sciorina in dieci tracce uno shoegaze etereo, che si scioglie in beat elettronici lividi, volutamente algidi e meccanici, bassi di contrasto liquorosi e scuri come sangue, chitarre intrise di nuvolose malinconie post-rock, su cui ...  Leggi tutto »

  • di: Andrea Romeo

    Si inizia piano, con delicatezza, per accogliere l’ospite e metterlo a suo agio: l’ospite è il pianoforte di Salvatore Bonafede, ma in realtà non ci mette molto per entrare in sintonia con la chitarra di Giancarlo Mazzù, né per farsi accompagnare dal basso vivace di Vincenzo Baldessarro e dalla ...  Leggi tutto »